30
2017Sabato 4 febbraio (ore 13,30) all’agriturismo Casa Lerario di Melizzano ritornano gli appuntamenti con i pranzi del sabato organizzati da Laura Gambacorta e Giampiero Prozzo. Ad inaugurare il ciclo del 2017 sarà Stefano Caffarri, direttore delle Iniziative Speciali de Il Cucchiaio d’Argento, casa editrice dell’omonimo ricettario, vero e proprio riferimento della Grande Cucina Domestica italiana. Caffarri, autore di numerosi volumi di cucina nonché riferimento autorevole nel campo della critica enogastronomica, condurrà gli ospiti in un viaggio tra i sapori dell’Emilia, sua terra di origine. I sapori dei piatti emiliani saranno adeguatamente accompagnati dai vini dell’azienda sannita Cantina Cautiero di Frasso Telesino.
Casa Lerario, situata a Melizzano nel cuore del Sannio beneventano, è una farmhouse completamente immersa nel verde che abbina accoglienza e proposta gastronomica di qualità. La cucina è incentrata su piatti tradizionali realizzati con i prodotti dell’orto e del territorio.
L’agriturismo della famiglia Lerario dispone, inoltre, di tre confortevoli appartamenti, arredati con gusto e con tutti i comfort, per consentire un rilassante soggiorno ai piedi del Taburno.
Menu
Gnocco fritto al farro con salumi
Erbazzone reggiano con pasta di grano saraceno
Tortelli di zucca con fave di cacao
Cotechino con zabaione all’aceto balsamico tradizionale
Belsone con vino dolce
Vini in abbinamento:
Vita Nuova Rosato IGT 2015 – Cantina Cautiero
Erba Bianca Fiano IGT 2015 – Cantina Cautiero
Donna Candida Aglianico DOC 2010 – Cantina Cautiero
Ticket di partecipazione: euro 35 (vini inclusi)
Per i bambini è stato predisposto un menu dedicato dal costo di 20 euro.
Info e prenotazioni:
Casa Lerario
Contrada Laura, 6
Melizzano (Bn)
www.casalerario.it
tel. 0824 944018
Come arrivare:
24
2017parte il ciclo di incontri dalla pizzeria “Da Nino Pannella” di Acerra
Four Pizza: cos’è? Una serie di eventi nato da un incontro casuale di quattro giovani pizzaioli.
Quattro pizzerie, quattro realtà, otto mani sapienti nonostante la giovane età dei protagonisti.
Esperienze diverse ma tante cose in comune.
La pizza napoletana, ad esempio, quella vera, verace, immortale.
E’ nell’intento di salvaguardarla che Nino Pannella, Pasquale Serra, Michele Castaldo e Antonio Esposito si sono riuniti per questo ciclo di quattro serate-evento.
Il 25 gennaio 2017, ore 20, si parte con la prima tappa alla pizzeria “Da Nino Pannella” ad Acerra.
I menù variano ogni volta, mentre lo schema ed il prezzo della serata è sempre fisso e con beverage incluso. Si parte con un fritto misto, segue una degustazione di due pizze e si chiude con una pizza dolce.
Il pizzaiolo resident esegue sempre una pizza classica.
Nel caso del 25 Gennaio, Nino Pannella realizzerà la Marinara con la quale si è aggiudicato il primo posto come “miglior pizza tradizionale” al Pizza Expo di Las Vegas.
Ad aprire la serata ci penserà Antonio Esposito della pizzeria Lazzari Felici di S. Giorgio a Cremano.
Antonio è stato il triste protagonista, purtroppo, di un brutto episodio di cronaca. La sua pizzeria, infatti, è stata vittima di un incendio doloso. Questo non è bastato a fermarlo e il 25 gennaio ad Acerra esporterà per l’occasione i suoi famosi fritti.
Pasquale Serra, della pizzeria Est Ovest di Orta di Atella, proporrà per la serata una pizza innovativa, la “Salsiccia e coste” con bietola a coste, salsiccia di nero casertano, mozzarella di bufala affumicata e crosta di Parmigiano Reggiano.
Infine il dolce, affidato al giovanissimo Michele Castaldo, 18 anni, della pizzeria “’O Gemell” di Casalnuovo di Napoli. Il giovane pizzaiolo proporrà una degustazione di “Montabianche”, montanarine dolci di sua ideazione e ormai marchio registrato, con tre farciture differenti e golose.
Per scelta voluta dal quartetto di amici, il prezzo della serata, beverage incluso, è di soli 20 euro a persona.
Per info e prenotazioni:
Pizzeria “Da Nino Pannella”
tel.: 081.19551304
18
2017Giovedì 19 Gennaio, al Public House di Caserta, verrà presentato un panino dedicato ad una delle portate che hanno reso la cucina napoletana famosa in tutto il mondo: il Ragù. Per l’occasione è stata sviluppata la ricetta del panino Napulè, ispirandosi all’esplosione di sapori del ragù che incontra il pane. Il ragù del Public contiene qualche ingrediente che non intendono al momento svelare ed una manciata di friarielli spadellati. Il pane viene accuratamente tostato al momento. Ad accompagnare il panino una birra del microbirricio KBIRR, “Nata Vota”, una lager delicata ma carica di personalità e poco frizzante.
KBIRR è una piccola startup indipendente che nasce con l’intento di dedicare varie tipologie di birra alle figure più famose della cultura napoletana come San Gennaro, il Mastino e la ‘Jattura. Nata Vota è dedicata proprio a San Gennaro.
16
2017CON L’OCCASIONE LA TERRA DEL BUONO RENDERÀ OMAGGIO AL PIBE DE ORO CON LA “BOMBA DI MARADONA”, UNA MOZZARELLA GIGANTE DI 4 CHILI.
Non poteva esserci regalo più grande per chi ha scelto di fare dell’eccellenza partenopea la propria missione. Nel giorno esatto del ritorno di Maradona a Napoli, “Eccellenze Campane”, il polo del gusto di via Brin 69, compie tre anni e, per festeggiare, sceglie di essere tra gli sponsor dello spettacolo “Tre volte dieci” scritto e diretto da Alessandro Siani in programma lunedì 16 gennaio al Teatro San Carlo.
Per la prima volta su un palco teatrale, Diego Armando Maradona darà la sua testimonianza d’amore per la città e, a simboleggiare uno specialissimo “Grazie dalla Terra del Buono”, Eccellenze Campane donerà al Pibe de Oro una mozzarella gigante di 4 kg, la “bomba di Maradona”. Un modo per associare questo nome a un prodotto “buono” e tipico della terra della Campania, in contrapposizione al pericolosissimo petardo che negli anni Novanta ha portato alla cronaca la città di Napoli.
“Maradona – afferma Paolo Scudieri, patron di Eccellenze Campane – così come Alessandro Siani, è un’icona della inesauribile genialità di questa città e per questo sono davvero molto contento di poter festeggiare i primi tre anni del nostro polo del gusto insieme a un artista che è diventato simbolo dell’eccellenza di questa terra, così come lo sono i prodotti che tutto il mondo conosce e ci invidia”.