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2017Non solo pastiere napoletane e colombe in diversi gusti ma anche tanti casatielli dolci, conosciuti in alcune zone come “pigne pasquali”, per chiudere adeguatamente i pranzi delle imminenti festività pasquali. Sono queste le specialità che in questi giorni riempiono gli ampi banchi della pasticceria Altamura di Volla, piccolo comune alle falde del Vesuvio.
Il casatiello dolce, che ha origini molto antiche, veniva preparato la sera del sabato santo per essere donato, avvolto con un nastro di raso, dalle giovani fanciulle alle mamme dei loro promessi sposi. Carmine e Vincenzo Altamura, titolari e pasticcieri, si rifanno alla versione diffusasi nella zona di Marcianise dove questo dolce dal profumo particolare, alto, asciutto, ricoperto di glassa e confettini, e che richiede una preparazione di circa 3 giorni, prende il nome di “pigna pasquale”.
Per quanto riguarda le colombe, disponibili in diversi gusti, si continua con la filosofia “on demand”, già adottata per i panettoni, grazie alla quale la colomba viene realizzata su richiesta del cliente. In pratica il cliente sceglie il gusto della colomba, la prenota e quando è pronta va a ritirarla o la riceve a casa. La consegna viene effettuata gratuitamente in tutta la città di Napoli mentre è a pagamento per il resto d’Italia.
Inoltre Carmine e Vincenzo hanno pensato anche ai bambini, notoriamente amanti del cioccolato, per i quali hanno ideato gli “Altamurini”, uova di cioccolato al latte con sorpresa personalizzabile che, decorate con pasta di zucchero e coloranti naturali, danno vita a tanti divertenti soggetti come le faccine di Facebook, la coniglietta “Carotina” e il cagnolino “Teo”.
Pasticceria Altamura
Via Lufrano, 25
Volla (Na)
Tel. 081 7746822
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2017Giunta alla terza edizione, la competizione si svolgerà a Napoli, presso Palazzo Caracciolo, il prossimo 12 giugno.
I bartender interessati e in visita a Verona al Vinitaly possono recarsi, dal 9 al 12 aprile, al Padiglione 3 Stand C8 e ritirare il coupon.
Per tutti gli altri, per iscriversi e conoscere i dettagli del concorso, basta connettersi al sito ufficiale: www.premiostregamixology.strega.it
La competizione è rivolta ai più talentuosi bartender e barlady italiani e vedrà le iscrizioni chiudersi il prossimo 10 maggio.
I partecipanti dovranno presentare la ricetta di un cocktail che sappia interpretare al meglio l’inconfondibile gusto del Liquore Strega in “The new italian classic”. Il tema, infatti, sarà: la ricerca del nuovo classico italiano della miscelazione attraverso il sapore unico e inconfondibile del Liquore Strega.
La presentazione ufficiale del progetto avverrà nel corso della conferenza stampa, prevista per il 21 aprile, alle ore 11.00, presso Palazzo Caracciolo a Napoli.
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2017Scugnizzielli e Arepa napoletana nel tempio del vino
Creazioni culinarie partenopee pret a porter al Vinitaly di Verona. Eccellenze Campane, il Polo del Gusto di via Brin 69, rappresenterà la Campania nella serata conclusiva degli eventi promossi dall’Associazione le “Donne del Vino – Vinitaly 2017” all’interno dell’esclusiva kermesse italiana del vino, durante la quale delegate “in rosa” della Campania offriranno degustazioni dei migliori calici delle aziende associate e, novità di questa edizione, anche specialità gastronomiche delle terre di origine dei vini presentati. La cena-evento, in particolare, è prevista per mercoledì 12 aprile presso Palazzo della Gran Guardia della città scaligera e sarà dedicata alle prelibatezze di Campania, Liguria, Sardegna e Toscana. Quattro artigiani del gusto, uno per ciascuna regione, effettueranno preparazioni culinarie dal vivo.
Per la Campania ci sarà il maestro Guglielmo Vuolo, Artigiano del Gusto di Eccellenze Campane, che, con un cooking show esclusivo, presenterà agli ospiti dell’evento una reinterpretazione personale di un classico della tradizione napoletana: la pizza fritta, massima espressione dell’arte dei friggitori partenopei cui il maestro appartiene, inserendosi nel solco della tradizione avviata dalla bisnonna ai primi Novecento.
Due, in particolare, le creazioni pret a porter elaborate da Vuolo: gli Scugnizzielli Napoletani, e cioè straccetti di pasta conditi con pomodoro Datterino campano, origano dei Monti Lattari, aglio dell’Ufita e olio evo sannita, e l’Arepa napoletana, ovvero l’omaggio del maestro Vuolo a migranti e immigrati di ieri, oggi e domani: mousse di ricotta di bufala al profumo di limone di Procida, cicoli di Maiale Nero Casertano e pepe nero macinato fresco
“Essere presenti con un nostro ‘artigiano del gusto’ alla più importante vetrina italiana del vino è molto significativo”, afferma il patron di Eccellenze Campane Paolo Scudieri. “Guglielmo Vuolo – continua l’imprenditore – sa rinnovare uno dei simboli della nostra terra, la pizza, e in coerenza con la nostra missione di polo enogastronomico impegnato a valorizzare i sapori della Campania, sa farsene ambasciatore nel mondo”.
Guglielmo Vuolo, infatti, vanta un’esperienza di 40 anni e un’antica tradizione familiare. La sua pizza, che nel 2015 è stata premiata con “tre spicchi” dal Gambero Rosso, si caratterizza per la qualità dell’impasto e dei suoi ingredienti.
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2017Giovane e dalle profonde radici territoriali, amante delle materie prime ed attento ricercatore di prodotti genuini e di qualità. Lo chef stellato Domenico Iavarone inaugura il nuovo anno con un’avventura entusiasmante all’ombra del Vesuvio, al nuovo “Josè Restaurant” di Torre del Greco, ristorante alla carta di Tenuta Villa Guerra. Suggestiva la location, che richiama l’ambientazione raffinata e naturale delle ville vesuviane che hanno reso il Miglio D’Oro rinomato e che oggi ritorna sotto i riflettori con un’esclusiva offerta gastronomica. Lunedi 10 aprile e’ infatti prevista la presentazione alla stampa, con un’esclusiva visita a Tenuta Villa Guerra.
Dalla penisola sorrentina lo stellato Iavarone si sposta dunque all’ombra del Vesuvio, al “José Restaurant”, ristorante alla carta con ampi spazi esterni, l’ideale per eventi esclusivi e serate mondane. Ad affiancarlo in sala, con eleganza e maestria, il siciliano Enrico Moschella, che ha collezionato importanti esperienze professionali estere, tra cui la Locanda Locatelli e il Dorchester Park Lane di Londra, e il ristorante stellato Capri di Zermatt in Svizzera; in Italia lavora prima presso il Ristorante l’Olivo 2* Michelin del Capripalace di Anacapri. Un team dunque giovane e pieno di entusiasmo, che farà brillare Torre del Greco tra sapori e tipicità con l’apertura prevista ad aprile.
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2017Presentazione in anteprima al Vinitaly 2017
Un amaro naturale ottenuto dall’infusione di sole erbe ed essenze pregiate sapientemente selezionate nel settecentesco “Real Giardino Inglese” della Reggia di Caserta: così nasce AmaRè. A produrlo è l’azienda liquoristica casertana Antica Distilleria Petrone, vincitrice dell’avviso pubblico che consente di utilizzare in esclusiva per quattro anni il pregiato marchio Reggia di Caserta.
Il “liquore della Reggia” nasce con canfora, citronella, arancia amara, camelia, cicoria, finocchietto, bacche di mirto, ulivo, bergamotto e limoni, tutti provenienti dal giardino nato nel 1786 per volere di Maria Carolina d’Austria, moglie di Ferdinando IV di Borbone. Il risultato è un elisir dal gusto delicatamente dolce in cui non si fa ricorso a coloranti di alcun tipo.
L’idea di abbinare il nome della Reggia a un amaro si deve al vulcanico direttore del complesso vanvitelliano Mauro Felicori, grande estimatore delle produzioni agroalimentari di qualità.
“Domenico Petrone, fondatore della distilleria, già alla fine dell’800 aveva rapporti con la Casa Reale; pertanto per me poter rappresentare Caserta con un liquore ottenuto dalle erbe della Reggia – dichiara Andrea Petrone, giovane titolare dell’azienda – rappresenta una sorta di ritorno alle origini”.
La presentazione di AmaRè avverrà in anteprima al Vinitaly di Verona da domenica 9 a mercoledì 12 aprile presso il padiglione 3 stand B5. Successivamente il liquore verrà presentato ufficialmente presso la Reggia di Caserta.
Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardino, 49
Mondragone (CE)
Tel. 0823 978047
www.distilleriapetrone.it
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2017Sono intervenuti:
Jose Portas di Discarlux, produttore della Rubia Gallega:
“Nel nostro bagaglio ci sono più di 12 anni di esperienza nel settore della carne. Gestiamo i tagli dall’origine fino alla tavola del consumatore: perché una volta arrivati ai nostri clienti i prodotti devono essere della qualità più alta”.
Pietro Uzzauto della Meat Premium, importatore esclusivo per l’Italia:
“La Rubia Gallega rappresenta un’eccellenza tra le carni che non può mancare nelle proposte delle più importanti gastronomie, macellerie, bracerie e ristoranti”.
Professor Giuseppe Campanile Dipartimento di Veterinaria della facoltà Federico II di Napoli:
“La carne della razza Rubia Gallega presenta delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali peculiari che derivano principalmente dal luogo di origine, dalle tecniche di allevamento adottate e dall’età alla macellazioni. La possibilità di allevare animali al pascolo, così come avviene per la razza Rubia Gallega e per alcune razze da carne italiane, quali la Podolica, Chianina etc., favorisce uno sviluppo più fisiologico delle masse muscolari, in quanto i ritmi di accrescimento non risultano accelerati. Il ricorso al pascolo, oltre a trasferire molecole funzionali e che fanno bene alla salute dei consumatori, assicura quella giusta ginnastica funzionale che associata ad una frollatura adeguata, in termine di tempo e modalità, trasferisce alle carni un sapore e una tenerezza uniche”.
L’Incontro tecnico-degustativo di presentazione della carne spagnola Rubia Gallega, ne ha illustrato le proprietà nutrizionali ed organolettiche.
Al termine della presentazione, il Maestro grigliatore Sabatino Cillo ha guidato una degustazione di hamburger, wurstel e tagliate della famosa carne spagnola.
La degustazione è stata preceduta dal Flavus Spumante Asprinio Brut e accompagnata dall’Orlando Riserva Aglianico entrambi della Tenuta Di Costanzo.
Il gruppo Discarlux, produttore ed esportatore della Rubia Gallega con sede a Madrid è attivo nel mercato della carni fresche da più di 12 anni.
Propone un servizio di alta qualità per la clientela nazionale ed internazionale, nella quale si distinguono ristoranti, griglierie, enoteche e hotel, così come macellerie e supermercati. Specializzati nella carne rossa, nel Vitello rosato ed in quello bianco, Maialino di Aranda e Maialino di Segovia, tutto della massima qualità. I valori dell’azienda sono sicurezza per la garanzia della tracciabilità e del controllo di qualità, la flessibilità per l’attenzione e il supporto al cliente e gli sviluppi specifici per la protezione delle razze rurali.
Il fiore all’occhiello è la carne di Bue di Vaca Vieja Gallega:
Origen Delux rappresenta la massima espressione. Carne selezionata dall’allevamento fino alla tavola del cliente. Fattori come la razza, l’età dell’animale, quantità e qualità della marmorizzazione del grasso fanno di Origen Delux una carne dedicata agli intenditori.
Solo le migliori selezioni vengono marchiate come Origen Delux.
Vacca Gallega:
La textura e la succulenza, cosi come gli aromi e i sapori generati attraverso la maturazione, godono di un prestigio riconosciuto in tutto il territorio spagnolo e fuori dai confini nazionali.
L’allevamento avviene all’aperto in mandria con le madri. La struttura dell’allevamento è lunga, larga, profonda e di mole generosa, tipica dei i bovini scelti per la produzione di carne.
L’alimentazione è composta di latte ed erba oltre che di fieno nei periodi necessari, l’abbattimento avviene superati i 4 anni. Il colore della carne è rosso porpora, con il grasso che va dal giallo paglierino chiaro ad uno più marcato, che si scioglie con il semplice calore della mano. La fibra è di una trama vellutata, delicata e di consistenza ferma.
07
2017Il pizzaiolo catanese Luciano Carciotto, allievo del maestro sorrentino Antonino Esposito, vince il titolo Pizza Maker of the Year
E’ il siciliano Luciano Carciotto, allievo dello chef pizzaiolo sorrentino, Antonino Esposito, il vincitore dell’edizione 2017 dell’International Pizza Challenge, una delle più importanti competizioni promossa nell’ambito dell’International Pizza Expo di Las Vegas, punto di riferimento per tutti gli operatori del settore.
Carciotto, che ha seguito corsi professionali tenuti da Esposito, si è aggiudicato il titolo di “Pizza Maker of the Year”, assistito nelle varie fasi del concorso dall’ideatore della celebre Frusta Sorrentina.
“E’ la seconda volta che partecipo a questo grande evento a Las Vegas – ha spiegato il pizzaiolo catanese – Quest’anno, anche grazie alla vicinanza del maestro Esposito e ai suoi preziosi consigli, ho potuto concentrarmi sull’obiettivo: vincere quel titolo. E di questo lo ringrazio. Mi auguro che ci saranno altre opportunità di collaborare in futuro”.
A premiare Carciotto, proprietario tre locali tra Nicolosi e Catania, è stata una giuria composta da cinque giudici, di varie nazionalità, che hanno passato in rassegna il lavoro dei circa 200 partecipanti.
“Il Pizza Expo di Las Vegas è per me un appuntamento fisso – ha commentato Antonino Esposito – Da ormai sette anni faccio tappa fissa per questo appuntamento, come consulente del gruppo Atalanta, distributore negli Stati Uniti di numerosi prodotti agroalimentari italiani. Quando ho conosciuto Luciano, ho subito capito che aveva le carte in regola per diventare un professionista. Una sensazione che è diventata certezza al termine di un corso che è venuto a fare da me a Sorrento. Sono felice per lui e per la regione che rappresenta, la Sicilia, una terra dalle grandi risorse in termini di eccellenze agroalimentari”.
La manifestazione, giunta alla sua 33ma edizione riunisce negli immensi spazi del Las Vegas Convention Center, pizzaioli, proprietari di pizzerie e ristoranti, operatori e gestori, distributori e rappresentanti di prodotti alimentari, di forni ed attrezzature da cucina, di materiali di marketing e promozionali e molte altre aziende che forniscono beni e servizi per il mondo della pizza.