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2017Il Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop rilancia le attività di promozione nel mese di settembre. Ecco il calendario di appuntamenti.
Esperti a confronto sulla valorizzazione di Dop e Igp attraverso i beni culturali
La sinergia tra eccellenze enogastronomiche e patrimonio storico-artistico sarà al centro del seminario formativo promosso dall’associazione di consorzi Aicig che si terrà il 12 settembre nella sede del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala campana Dop all’interno della Reggia di Caserta. Un appuntamento che nasce anche in previsione del 2018, proclamato “Anno del cibo” proprio dai due ministeri delle Politiche agricole e dei Beni culturali. Si comincerà alle ore 10.30 con l’introduzione di Rita Serafini, responsabile tecnico di Aicig. Poi i saluti di Carlo Marino, sindaco di Caserta e Mauro Felicori, direttore della Reggia vanvitelliana. La relazione introduttiva sarà a cura di Domenico Raimondo, presidente del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop: “Il Consorzio alla Reggia: la sinergia fra patrimonio culturale e produzione enogastronomica – benefici per il territorio e replicabilità del modello” sarà il tema sviluppato. Interverranno inoltre Angelo Amato, presidente del Consorzio di tutela del Limone Costa di Amalfi Igp su “Il prodotto tradizionale e il suo territorio d’origine”; Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio di tutela del formaggio Grana Padano Dop su “Consorzio Grana Padano e Arena di Verona: connubio tra eccellenze italiane conosciute in tutto il mondo”. Chiuderà il maestro pizzaiolo Franco Pepe di “Pepe in Grani” che racconterà la valorizzazione dei prodotti Dop e Igp nella ristorazione e farà degustare una delle sue creazioni, la pizza “scarpetta”.
A Caserta arrivano i Grandi Formaggi Dop
Il giorno dopo, il 13 settembre, di nuovo nella sede del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala campana Dop, arriveranno i vertici dei Consorzi di Tutela di Asiago, Gorgonzola, Pecorino Sardo e Taleggio per la tappa del progetto congiunto “Grandi Formaggi Dop” dedicata alla grande distribuzione organizzata, dal titolo “Qualità che piace e si vede!”. Con una serie di appuntamenti in tutta Italia, i Grandi Formaggi Dop guidano gli operatori della Gdo in un percorso formativo per comunicare al meglio i prodotti a indicazione geografica. Leo Bertozzi, direttore di Aicig, aprirà i lavori con il racconto dei cinque prodotti, comprensivo di degustazione guidata. A seguire interverrà con i propri suggerimenti Luigi Rubinelli, esperto di marketing del settore alimentare.
Laboratori del Gusto a Cheese con Slow Food
Il Consorzio di Tutela sarà a Bra in Piemonte dal 15 al 18 settembre per l’edizione numero venti di Cheese, l’evento record organizzato dall’associazione Slow Food Italia e dalla Città di Bra. La mozzarella sarà prodotta “live” in piazza e alla bufala sarà inoltre dedicato un Laboratorio del Gusto, in programma il 17 settembre alle ore 16 all’istituto alberghiero “Mucci”. “Una vera bufala!” è il titolo scelto per l’iniziativa, un viaggio non solo nel mondo-mozzarella, ma anche nella ricotta e nell’affumicata Dop. Il latte di bufala non è solo mozzarella infatti. Un cibo così ancorato alle sue radici territoriali sarà “messo alla prova” dell’abbinamento con alcune birre artigianali italiane, per capire come i diversi stili brassicoli possano accompagnare le varie forme del latte di bufala, alla ricerca dell’abbinamento perfetto con gli stili di alcuni tra i migliori birrifici italiani. Nel corso della rassegna seguiranno anche altri due laboratori all’interno della “Piazza della Pizza” di Cheese 2017.
Bufala Fest sul lungomare di Napoli
Dal 15 al 19 settembre il lungomare di Napoli diventerà il set dell’evento di valorizzazione della filiera bufalina, “Bufala Fest”, di cui il Consorzio di Tutela è partner. Quest’anno l’appuntamento si arricchisce con il primo food contest “chef emergente”, in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani che coinvolgerà giovani chef chiamati a sfidarsi a colpi di creatività nell’elaborazione di una ricetta, utilizzando almeno uno dei prodotti della filiera bufalina.