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2018“Grano Italiano” il nuovo progetto del Pastificio Gentile
Il Pastificio Gentile è un’azienda di famiglia, una realtà italiana che è riuscita a conquistare il cuore di tantissimi chef e consumatori in tutto il mondo. É cresciuta pian piano nel corso degli anni, interpretando le richieste e le esigenze degli amanti dei prodotti d’eccellenza.
La Famiglia Zampino, che quotidianamente lavora per offrire il meglio della sua terra, ha sostenuto apertamente da subito i principi che hanno reso il marchio tanto apprezzato: realizzare un prodotto di altissima qualità, ponendo un’attenzione particolare alla materia prima e ai processi di trasformazione, che richiamano la storia e la tradizione di un settore affascinante come quello della pasta.
Nasce così “Grano Italiano”, un progetto voluto fortemente dal Pastificio Gentile e da Selezione Casillo, partner con cui l’azienda gragnanese ha già un consolidato rapporto nella fornitura della semola italiana d’eccellenza.
“Per la nostra famiglia è stato un onore poter racchiudere in questi formati di pasta della linea Grano Italiano l’amore profondo che proviamo per la nostra terra. É un’idea realizzata solo grazie alla fiducia e alla stima che ci lega alla famiglia Casillo, importantissima e storica realtà imprenditoriale pugliese, che da decenni si occupa della trasformazione e commercializzazione del grano”.
Alberto e Pasquale Zampino, titolari del Pastificio Gentile insieme ai loro genitori, hanno firmato un protocollo d’intesa con l’azienda pugliese e gli agricoltori campani. La Pasta Gentile della linea “Grano Italiano”, infatti, sarà prodotta utilizzando esclusivamente semola ottenuta da grano del territorio campano, trasformato dall’azienda Selezione Casillo in un mulino partenopeo e certificata affinché rispetti gli standard di altissima qualità che da sempre caratterizzano quella selezionata per i formati tradizionali e integrali.
L’accordo siglato è solo l’inizio di un percorso che vuole raggiungere un ambizioso traguardo: offrire un prodotto interamente ed esclusivamente campano. Il grano sarà quello cresciuto nei campi della regione, la semola molita in loco e trasportata nella Valle dei Mulini a Gragnano, dove sorge Il 1650; qui sarà poi trasformata nel prodotto che tutti conoscono con un valore in più.
Sarà una Pasta Gentile che racchiude la bellezza della terra in cui nasce, l’essenza dell’anima di chi ha lavorato per produrla e il cuore pulsante di una famiglia che vuole valorizzare il territorio in cui vive.
I primi formati di pasta “Grano Italiano” sono quelli più rappresentativi dell’azienda, nei prossimi mesi l’offerta è destinata a crescere.
È già disponibile anche un altro prodotto che per la prima volta il Pastificio Gentile ha deciso di commercializzare. È l’ingrediente da cui tutto ha origine: la Semola Rimacinata, ottenuta da grano biologico italiano.
È questo il secondo progetto che vede al fianco del pastificio Selezione Casillo.
“Abbiamo trovato in Beniamino Casillo e nella sua azienda lo stesso entusiasmo che da sempre accompagna il nostro lavoro, la nuova linea di pasta e la semola sono il frutto di un sano confronto, di un costruttivo scambio di idee e di una progettualità condivisa che ci ha portato fin qui”, sottolinea Alberto Zampino “La nostra forza trova un forte sostegno in questa collaborazione, in una vera e propria unione di intenti che siamo certi condurrà entrambe le aziende ad intraprendere altri bellissimi progetti, a sostegno del Made in Italy e della bellezza della nostra terra.”
L’elenco dei prodotti che possono godere della certezza dell’assoluta qualità garantita dal Pastificio Gentile non si limita alla pasta e alla semola, ma comprende numerose conserve, che proprio in queste settimane sono oggetto di importanti novità.
L’azienda San Nicola dei Miri nasce per volere di Maria, moglie di Natale Zampino, mastro pastaio del Pastificio Gentile. Raggiunto il traguardo della pensione, dopo anni e anni d’insegnamento, ha deciso fosse giunto il momento di abbracciare attivamente il progetto della valorizzazione dei prodotti del territorio, con lo stesso entusiasmo che gli uomini della sua famiglia concentravano nella produzione della pasta.
La scelta di dedicarsi alle conserve è stata semplice e immediata, Maria voleva riportare in ogni barattolo tutto il sapore della sua infanzia, vissuta nel piccolo borgo gragnanese di San Nicola dei Miri, da cui la naturale scelta del nome.
Tutte le materie prime sono selezionate con rigore, lavorate secondo gli insegnamenti di sua mamma Lucia, donna che fino a qualche anno fa collaborava attivamente nella produzione, affiancando le ragazze in laboratorio. Una tradizione consolidata e trasmessa da madre in figlia, che oggi rivive in prodotti unici, apprezzati da consumatori attenti e amanti della gastronomia d’eccellenza.
Per esaltare i profumi e i sapori della Campania, regione da cui provengono tutte le materie prime utilizzate, non sono aggiunti conservanti artificiali, ogni barattolo è riempito manualmente e controllato, etichettato e sigillato con cura.
Le linee disponibili sono divise in Pomodori, Sottoli, Confetture e Frutta Sciroppata.
Periodicamente varia la produzione che segue la stagionalità di frutta e ortaggi, lavorati rigorosamente freschissimi. Tra i prodotti maggiormente rappresentativi del lavoro e della storia che c’è all’interno di ogni barattolo ci sono i carciofi violetti di Castellammare, le albicocche del Vesuvio, il pomodoro del piennolo, il pomodoro San Marzano e le percoche.