10
2017Scugnizzielli e Arepa napoletana nel tempio del vino
Creazioni culinarie partenopee pret a porter al Vinitaly di Verona. Eccellenze Campane, il Polo del Gusto di via Brin 69, rappresenterà la Campania nella serata conclusiva degli eventi promossi dall’Associazione le “Donne del Vino – Vinitaly 2017” all’interno dell’esclusiva kermesse italiana del vino, durante la quale delegate “in rosa” della Campania offriranno degustazioni dei migliori calici delle aziende associate e, novità di questa edizione, anche specialità gastronomiche delle terre di origine dei vini presentati. La cena-evento, in particolare, è prevista per mercoledì 12 aprile presso Palazzo della Gran Guardia della città scaligera e sarà dedicata alle prelibatezze di Campania, Liguria, Sardegna e Toscana. Quattro artigiani del gusto, uno per ciascuna regione, effettueranno preparazioni culinarie dal vivo.
Per la Campania ci sarà il maestro Guglielmo Vuolo, Artigiano del Gusto di Eccellenze Campane, che, con un cooking show esclusivo, presenterà agli ospiti dell’evento una reinterpretazione personale di un classico della tradizione napoletana: la pizza fritta, massima espressione dell’arte dei friggitori partenopei cui il maestro appartiene, inserendosi nel solco della tradizione avviata dalla bisnonna ai primi Novecento.
Due, in particolare, le creazioni pret a porter elaborate da Vuolo: gli Scugnizzielli Napoletani, e cioè straccetti di pasta conditi con pomodoro Datterino campano, origano dei Monti Lattari, aglio dell’Ufita e olio evo sannita, e l’Arepa napoletana, ovvero l’omaggio del maestro Vuolo a migranti e immigrati di ieri, oggi e domani: mousse di ricotta di bufala al profumo di limone di Procida, cicoli di Maiale Nero Casertano e pepe nero macinato fresco
“Essere presenti con un nostro ‘artigiano del gusto’ alla più importante vetrina italiana del vino è molto significativo”, afferma il patron di Eccellenze Campane Paolo Scudieri. “Guglielmo Vuolo – continua l’imprenditore – sa rinnovare uno dei simboli della nostra terra, la pizza, e in coerenza con la nostra missione di polo enogastronomico impegnato a valorizzare i sapori della Campania, sa farsene ambasciatore nel mondo”.
Guglielmo Vuolo, infatti, vanta un’esperienza di 40 anni e un’antica tradizione familiare. La sua pizza, che nel 2015 è stata premiata con “tre spicchi” dal Gambero Rosso, si caratterizza per la qualità dell’impasto e dei suoi ingredienti.
09
2017Giovane e dalle profonde radici territoriali, amante delle materie prime ed attento ricercatore di prodotti genuini e di qualità. Lo chef stellato Domenico Iavarone inaugura il nuovo anno con un’avventura entusiasmante all’ombra del Vesuvio, al nuovo “Josè Restaurant” di Torre del Greco, ristorante alla carta di Tenuta Villa Guerra. Suggestiva la location, che richiama l’ambientazione raffinata e naturale delle ville vesuviane che hanno reso il Miglio D’Oro rinomato e che oggi ritorna sotto i riflettori con un’esclusiva offerta gastronomica. Lunedi 10 aprile e’ infatti prevista la presentazione alla stampa, con un’esclusiva visita a Tenuta Villa Guerra.
Dalla penisola sorrentina lo stellato Iavarone si sposta dunque all’ombra del Vesuvio, al “José Restaurant”, ristorante alla carta con ampi spazi esterni, l’ideale per eventi esclusivi e serate mondane. Ad affiancarlo in sala, con eleganza e maestria, il siciliano Enrico Moschella, che ha collezionato importanti esperienze professionali estere, tra cui la Locanda Locatelli e il Dorchester Park Lane di Londra, e il ristorante stellato Capri di Zermatt in Svizzera; in Italia lavora prima presso il Ristorante l’Olivo 2* Michelin del Capripalace di Anacapri. Un team dunque giovane e pieno di entusiasmo, che farà brillare Torre del Greco tra sapori e tipicità con l’apertura prevista ad aprile.
08
2017Presentazione in anteprima al Vinitaly 2017
Un amaro naturale ottenuto dall’infusione di sole erbe ed essenze pregiate sapientemente selezionate nel settecentesco “Real Giardino Inglese” della Reggia di Caserta: così nasce AmaRè. A produrlo è l’azienda liquoristica casertana Antica Distilleria Petrone, vincitrice dell’avviso pubblico che consente di utilizzare in esclusiva per quattro anni il pregiato marchio Reggia di Caserta.
Il “liquore della Reggia” nasce con canfora, citronella, arancia amara, camelia, cicoria, finocchietto, bacche di mirto, ulivo, bergamotto e limoni, tutti provenienti dal giardino nato nel 1786 per volere di Maria Carolina d’Austria, moglie di Ferdinando IV di Borbone. Il risultato è un elisir dal gusto delicatamente dolce in cui non si fa ricorso a coloranti di alcun tipo.
L’idea di abbinare il nome della Reggia a un amaro si deve al vulcanico direttore del complesso vanvitelliano Mauro Felicori, grande estimatore delle produzioni agroalimentari di qualità.
“Domenico Petrone, fondatore della distilleria, già alla fine dell’800 aveva rapporti con la Casa Reale; pertanto per me poter rappresentare Caserta con un liquore ottenuto dalle erbe della Reggia – dichiara Andrea Petrone, giovane titolare dell’azienda – rappresenta una sorta di ritorno alle origini”.
La presentazione di AmaRè avverrà in anteprima al Vinitaly di Verona da domenica 9 a mercoledì 12 aprile presso il padiglione 3 stand B5. Successivamente il liquore verrà presentato ufficialmente presso la Reggia di Caserta.
Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardino, 49
Mondragone (CE)
Tel. 0823 978047
www.distilleriapetrone.it
07
2017Sono intervenuti:
Jose Portas di Discarlux, produttore della Rubia Gallega:
“Nel nostro bagaglio ci sono più di 12 anni di esperienza nel settore della carne. Gestiamo i tagli dall’origine fino alla tavola del consumatore: perché una volta arrivati ai nostri clienti i prodotti devono essere della qualità più alta”.
Pietro Uzzauto della Meat Premium, importatore esclusivo per l’Italia:
“La Rubia Gallega rappresenta un’eccellenza tra le carni che non può mancare nelle proposte delle più importanti gastronomie, macellerie, bracerie e ristoranti”.
Professor Giuseppe Campanile Dipartimento di Veterinaria della facoltà Federico II di Napoli:
“La carne della razza Rubia Gallega presenta delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali peculiari che derivano principalmente dal luogo di origine, dalle tecniche di allevamento adottate e dall’età alla macellazioni. La possibilità di allevare animali al pascolo, così come avviene per la razza Rubia Gallega e per alcune razze da carne italiane, quali la Podolica, Chianina etc., favorisce uno sviluppo più fisiologico delle masse muscolari, in quanto i ritmi di accrescimento non risultano accelerati. Il ricorso al pascolo, oltre a trasferire molecole funzionali e che fanno bene alla salute dei consumatori, assicura quella giusta ginnastica funzionale che associata ad una frollatura adeguata, in termine di tempo e modalità, trasferisce alle carni un sapore e una tenerezza uniche”.
L’Incontro tecnico-degustativo di presentazione della carne spagnola Rubia Gallega, ne ha illustrato le proprietà nutrizionali ed organolettiche.
Al termine della presentazione, il Maestro grigliatore Sabatino Cillo ha guidato una degustazione di hamburger, wurstel e tagliate della famosa carne spagnola.
La degustazione è stata preceduta dal Flavus Spumante Asprinio Brut e accompagnata dall’Orlando Riserva Aglianico entrambi della Tenuta Di Costanzo.
Il gruppo Discarlux, produttore ed esportatore della Rubia Gallega con sede a Madrid è attivo nel mercato della carni fresche da più di 12 anni.
Propone un servizio di alta qualità per la clientela nazionale ed internazionale, nella quale si distinguono ristoranti, griglierie, enoteche e hotel, così come macellerie e supermercati. Specializzati nella carne rossa, nel Vitello rosato ed in quello bianco, Maialino di Aranda e Maialino di Segovia, tutto della massima qualità. I valori dell’azienda sono sicurezza per la garanzia della tracciabilità e del controllo di qualità, la flessibilità per l’attenzione e il supporto al cliente e gli sviluppi specifici per la protezione delle razze rurali.
Il fiore all’occhiello è la carne di Bue di Vaca Vieja Gallega:
Origen Delux rappresenta la massima espressione. Carne selezionata dall’allevamento fino alla tavola del cliente. Fattori come la razza, l’età dell’animale, quantità e qualità della marmorizzazione del grasso fanno di Origen Delux una carne dedicata agli intenditori.
Solo le migliori selezioni vengono marchiate come Origen Delux.
Vacca Gallega:
La textura e la succulenza, cosi come gli aromi e i sapori generati attraverso la maturazione, godono di un prestigio riconosciuto in tutto il territorio spagnolo e fuori dai confini nazionali.
L’allevamento avviene all’aperto in mandria con le madri. La struttura dell’allevamento è lunga, larga, profonda e di mole generosa, tipica dei i bovini scelti per la produzione di carne.
L’alimentazione è composta di latte ed erba oltre che di fieno nei periodi necessari, l’abbattimento avviene superati i 4 anni. Il colore della carne è rosso porpora, con il grasso che va dal giallo paglierino chiaro ad uno più marcato, che si scioglie con il semplice calore della mano. La fibra è di una trama vellutata, delicata e di consistenza ferma.
07
2017Il pizzaiolo catanese Luciano Carciotto, allievo del maestro sorrentino Antonino Esposito, vince il titolo Pizza Maker of the Year
E’ il siciliano Luciano Carciotto, allievo dello chef pizzaiolo sorrentino, Antonino Esposito, il vincitore dell’edizione 2017 dell’International Pizza Challenge, una delle più importanti competizioni promossa nell’ambito dell’International Pizza Expo di Las Vegas, punto di riferimento per tutti gli operatori del settore.
Carciotto, che ha seguito corsi professionali tenuti da Esposito, si è aggiudicato il titolo di “Pizza Maker of the Year”, assistito nelle varie fasi del concorso dall’ideatore della celebre Frusta Sorrentina.
“E’ la seconda volta che partecipo a questo grande evento a Las Vegas – ha spiegato il pizzaiolo catanese – Quest’anno, anche grazie alla vicinanza del maestro Esposito e ai suoi preziosi consigli, ho potuto concentrarmi sull’obiettivo: vincere quel titolo. E di questo lo ringrazio. Mi auguro che ci saranno altre opportunità di collaborare in futuro”.
A premiare Carciotto, proprietario tre locali tra Nicolosi e Catania, è stata una giuria composta da cinque giudici, di varie nazionalità, che hanno passato in rassegna il lavoro dei circa 200 partecipanti.
“Il Pizza Expo di Las Vegas è per me un appuntamento fisso – ha commentato Antonino Esposito – Da ormai sette anni faccio tappa fissa per questo appuntamento, come consulente del gruppo Atalanta, distributore negli Stati Uniti di numerosi prodotti agroalimentari italiani. Quando ho conosciuto Luciano, ho subito capito che aveva le carte in regola per diventare un professionista. Una sensazione che è diventata certezza al termine di un corso che è venuto a fare da me a Sorrento. Sono felice per lui e per la regione che rappresenta, la Sicilia, una terra dalle grandi risorse in termini di eccellenze agroalimentari”.
La manifestazione, giunta alla sua 33ma edizione riunisce negli immensi spazi del Las Vegas Convention Center, pizzaioli, proprietari di pizzerie e ristoranti, operatori e gestori, distributori e rappresentanti di prodotti alimentari, di forni ed attrezzature da cucina, di materiali di marketing e promozionali e molte altre aziende che forniscono beni e servizi per il mondo della pizza.
31
2017Martedì 4 aprile alle ore 20,30 la pizzeria Le 7 Voglie di San Marco Evangelista (Ce) il patron-pizzaiolo Antonio Ferraiuolo, in collaborazione con Laura Gambacorta, organizza “Gocce di Salute”, una serata di degustazione dedicata all’olio extravergine di oliva di qualità. Il menu della serata consentirà di apprezzare al massimo le qualità degli oli in degustazione, le cui caratteristiche verranno illustrate da Maria Provenza, produttrice nonché esperta assaggiatrice di olio.
Nel corso della serata verrà inaugurato l’angolo dell’olio che Ferraiuolo ha riservato alle varie tipologie prodotte dal Frantoio Torretta di Battipaglia.
Ad accompagnare le pizze in degustazione saranno le birre artigianali Menabrea.
Menu
Baccalà con patate
La Regina Margherita: pomodoro San Marzano Gustarosso, fior di latte, basilico, olio evo Diesis Torretta.
‘A scustumat: Fior di latte, pomodorino giallo Lucariello, guanciale di cinta senese, buccia di limone, aneto, olio evo dop Dedalo Torretta
Crostata con frutta fresca
In abbinamento:
Top Restaurant Light – Menabrea
Top Restaurant Weiss – Menabrea
Top Restaurant Pils – Menabrea
Ticket cena: euro 20,00 (birre incluse)
Info e prenotazioni:
Pizzeria Le 7 Voglie
Via Domenico Gentile 104
San Marco Evangelista (Ce)
Tel. 328 2627302
30
201729
2017A Napoli è “granomania”: il contest “Vinci con i tuoi racconti di Grano Chirico” lanciato dall’azienda Chirico con il supporto della piattaforma di registrazione ricette mysocialrecipe.com ha scatenato la creatività di centinaia di chef e appassionati di cucina che si sono cimentati in golose ricette (primi e secondi piatti, contorni, appetizer, dolci) aventi come ingrediente principale il grano cotto.
Vincenzo Ferrieri, patron di “SfogliateLab” (l’hub del gusto di piazza Garibaldi che da anni delizia ogni giorno il palato di centinaia di persone che si accingono alla partenza) e Sfogliacampanella (piccola e leziosa pasticceria ubicata a San Biagio dei Librai), ha anche lui voluto contribuire all’iniziativa presentando un prodotto dolciario avente come ingrediente il grano Chirico. La Sfogliacampanella, il dolce due in uno (una sfogliatella con il cuore di babà) che ha tanto incuriosito i napoletani negli ultimi mesi, entra nel “mood pasquale” e viene farcita con ricotta aromatizzata al millefiori e grano Chirico. Essa sarà presentata per la prima volta venerdì 31 marzo, alle ore 13.30, a Palazzo Petrucci, nel corso della cerimonia di premiazione del concorso.
Il menu dell’evento, interamente studiato e realizzato con il grano Chirico, sarà a cura della scuola di cucina e pasticceria Dolce & Salato guidata dallo chef Giuseppe Daddio in sinergia con lo chef di Palazzo Petrucci Lino Scarallo. Saranno serviti: bocconcini di maiale, papaccelle e crema di grano, zeppoline di pasta cresciuta con lardo ed erbette, baccalà e grano in crosta di pane verde, muffin di grano e salame. Dulcis in fundo, saranno serviti quattro dessert griffati da nomi importanti della pasticceria campana: la Pastiera scomposta di Lino Scarallo; la Sfogliacampanella di grano di Vincenzo Ferrieri; la Pastiera Inversa di Giuseppe Daddio; il Chirigrano di Casa Infante.
28
2017Sabato 1° aprile (ore 13,30) all’agriturismo Casa Lerario di Melizzano nuovo appuntamento con i pranzi d’autore del sabato organizzati da Laura Gambacorta e Giampiero Prozzo.
Protagonista di questo secondo pranzo del ciclo “L’acqua, la terra, l’aria e il…cuoco” sarà il colombiano Roy Caceres, chef stellato del ristorante Metamorfosi di Roma, che delizierà gli ospiti con la sua cucina creativa. All’interno del percorso degustativo incentrato sui prodotti del Taburno Caceres ha inserito il piatti che meglio rappresenta la sua filosofia di cucina: l’Uovo 65° carbonara. La pasta sarà quella del Pastificio dei Campi di Gragnano. I vini, invece, quelli dell’azienda sannita Fontanavecchia di Torrecuso.
Al termine del pranzo il Club Amici del Toscano coinvolgerà gli ospiti in una degustazione di sigari, grappa Nonino e cioccolato fondente dell’azienda Todisco.
Menu
Crudo di manzo, semi, peperoni e acetosa
Uovo 65° carbonara
Maccheroni e salsiccia, fave e crescione
Agnello, verza, limone di pane e mela
Foresta nera
In abbinamento:
Nudo Eroico Falanghina spumante extra dry – Fontanavecchia
Fiano Doc 2015 - Fontanavecchia
Principe Lotario Aglianico rosato brut – Fontanavecchia
Ticket di partecipazione: euro 40 (vini inclusi)
Per i bambini è stato predisposto un menu dedicato dal costo di 20 euro.
Info e prenotazioni:
Casa Lerario
Contrada Laura, 6
Melizzano (Bn)
www.casalerario.it
tel. 0824 944018
Come arrivare: