27
2018Giovedì 1° marzo alle ore 20,00 alla Locanda Mariacarolì di Sant’Anastasia con “Ricci, torzelle e baccalà” si viaggerà tra i sapori del Vesuvio e del golfo di Napoli. A condurre gli ospiti in questo viaggio sarà lo chef-patron Salvatore Piccolo che nel menu del suo locale alle falde del Monte Somma dà largo spazio alle tipicità del territorio vesuviano e della Campania in generale. Vesuvio anche nei calici con i vini delle Cantine Villa Dora di Terzigno, che accompagneranno i piatti della serata, organizzata in collaborazione con Laura Gambacorta.
Menu
Uovo di quaglia, il suo nido e filetto di acciuga del Mar Cantabrico
Polpetta di stoccafisso in crosta di mandorla su crema Parmentier allo zafferano
Seppia di scoglio scottata su crema di fagiolo dente di morto di Acerra e torzella croccante del Monte Somma
Spaghetti Selezione Gentile, cacio e ova di riccio di mare
Filetto di baccalà in oliocottura, crema di papaccella agrodolce e finocchio croccante
Pane cafone, burro e pellecchiella
Fior di fuscella
In abbinamento:
Spumante Cuvèe Brut Palvin Società Agricola Palumbo
Lacryma Christi “Vigna del Vulcano” 2015 Villa Dora
Lacryma Christi “Vigna del Vulcano” 2006 Villa Dora
Lacryma Christi “Gelsonero” 2014 Villa Dora
Passito Gelsobianco Igt Villa Dora
Ticket di partecipazione: 40 euro (vini inclusi)
Ingresso solo su prenotazione
Info e prenotazioni
Locanda Mariacarolì
Via Giuseppe Garibaldi, 23/25
Sant’Anastasia (Na)
Tel. 081 8971987
24
2018Lungo il Miglio d’oro, a Torre del Greco, a pochi passi dalla storica Villa Campolieto, apre Casa Kbirr la casa della birra artigianale fatta a Napoli e dedicata a Napoli. Ristorante e luogo di incontro per gli amanti della birra, Casa KBirr è un progetto ideato e realizzato da Fabio Ditto, ideatore e responsabile commerciale di KBirr, la prima birra artigianale 100% napoletana che nel nome e nell’immagine celebra arte, cultura e tradizione partenopea. Aperta solo a cena, Casa Kbirr è un locale informale ma curato in ogni minimo dettaglio e volto a ricreare un’atmosfera casalinga; si cena a tavola o al banco con una mise en place originale in tegamini con mini porzioni per degustare i piatti tipici della tradizione o un bun d’autore.
Dal ragù alla polpetta fritta, dalla candela spezzata al sugo di genovese fino al soffritto: ogni piatto è una gioia per occhi e palato e la porzione piccola – nel caso degli spaghetti ‘a furchettata – invita l’ospite a provare più portate, tutte a prezzi accessibili. Lo chef è Sabrina Russo, partenopea fino al midollo, creativa e attenta selezionatrice di materie prime: il pane è dell’antico forno Malafronte di Gragnano, la pasta trafilata al bronzo è del Pastificio Gentile sempre di Gragnano, l’olio è quello Evo Schinosa delle Aziende Agricole Di Martino, la carne è quella di Griff Burger e di Sabatino Cillo, dai pascoli del beneventano a filiera corta e controllatissima. Non poteva mancare il marchio Leopoldo che conferma così il binomio birra&taralli. Il dessert è invece firmato dai cioccolatini Nero Vesuvio accompagnati dai liquori della distilleria Il Nastro d’oro di Massa Lubrense. Tutto 100% campano: dal piatto alle opere d’arte che abitano lo spazio.
Casa KBirr celebra infatti l’arte e gli artisti napoletani e l’iconografia partenopea sia classica che contemporanea: in esposizione permanente le opere appositamente realizzate per Fabio Ditto e Kbirr dall’artista Roxy in the box nota per i suoi interventi di street art irriverenti e pop, legati sempre a celebri immagini e personaggi tra storia e fantasy e riprodotti nel suo personalissimo linguaggio. Tra un tavolo e l’altro anche i quadri dell’amico Nicola Masuottolo con i suoi “Futtetenne”, moderne rappresentazioni di San Gennaro dove la pittura a olio si fonde con spray, stencil e collage di ritagli di giornale che riportano pezzi del nostro quotidiano. Le lampade esposte sono realizzate con materiali poveri dalla cooperativa Iron Angels costituita dai ragazzi del Rione Sanità formatisi sotto la guida artistica del maestro Riccardo Dalisi. E ancora le sculture in legno ispirate alle etichette di Kbirr realizzate dall’artista napoletano Eddy Ferro per Kbirr; Luigi Masecchia firma le opere tridimensionali seguendo il concetto di up-cycling ovvero sul riuso dei tappi di metallo, suo codice espressivo: i tappi sono lavorati da giovani diversamente abili e che vivono in situazioni di disagio con la supervisione di associazioni e dello stesso Masecchia.
Nella carta beverage primeggiano naturalmente le quattro etichette artigianali Kbirr, una gamma di birre dal cuore napoletano: la Lager Natavot e la Scotch Ale Jattura, la Paliat Imperial. Non mancheranno però vini, bollicine e “incursioni” di altri birrifici che ciclicamente daranno vita a serate di degustazione con il coinvolgimento di produttori, mastro birrai ed esperti del settore.
Una nota particolare meritano le frittatine a cui è dedicata una sezione a parte nel menu: da quella classica con bucatini e besciamella a quella al sugo di genovese o realizzata con la pasta e patate.
Casa KBIRR
Corso Vittorio Emanuele 53
Torre del Greco
21
2018Lunedì 26 febbraio ore 20.00, presso lo splendido complesso turistico Il San Cristoforo di Ercolano, sorto a valle del Vesuvio, si terrà “Vista, Olfatto e Gusto moltiplicato per Sei”, degustazione alla cieca di sei vini provenienti da sei regioni italiane.
La serata, organizzata da Angela Merolla, vedrà vini serviti con etichette e bottiglie bendate. Solo a degustazione ultimata sarà rivelata la regione d’appartenenza, la cantina produttrice, il vitigno, l’annata e la gradazione alcolica di ogni vino; questo per rendere l’esame organolettico più oggettivo possibile, evitando di condizionare i giudizi dei degustatori.
Una lettura intrigante quanto affascinante, per una serata finalizzata all’approfondimento di alcune espressioni dei terroir italiani.
“Vista, Olfatto e Gusto moltiplicato per Sei” sarà riservata a ristoratori, chef, sommelier e giornalisti del settore.
In abbinamento ad ogni vino saranno serviti prodotti gastronomici di alta qualità, piatti originali e la portata finale verrà realizzata da Antonio Tecchia, executive chef de Il San Cristoforo.
Si approfondiranno così i sapori di territori diversi:
Chef Francesco Lama “Cucù”- Aversa (CE)
Little Bun ai cinque cereali con tonno fresco pinna gialla, stracciata di bufala aromatizzata allo zenzero e spinacino fresco
Cooperativa Agricola Pecorino Bagnolese – Bagnoli Irpino (AV)
Tris di formaggi irpini
Pecorino stagionato 12 mesi in grotta a latte crudo locale
Pecorino affinato su vinacce 14 mesi in grotta a latte crudo locale
Caprino stagionato 4 mesi in grotta a latte crudo locale
Mastro Fornaio Domenico Fioretti – Carinaro (CE)
Il Bufalino: mini casatiello bufalino, bocconcino di mozzarella bufala, caciotta di bufala, ciocavallo di bufala, salsiccia e salame di bufalo
Jamonita – Nocera Inferiore (SA)
Jamon Iberico Señorío de Olivenza denominazione di origine Dehesa de Extremadura – 100% razza pura iberica stagionato 48/54 mesi
Chef Gianluca Ungaro – Ciacco & Bacco – Gragnano (NA)
Pacchero dorato e fritto, ripieno di ragù di Picanha su salsa ai tre pomodori
Chef Antonio Tecchia – Il San Cristoforo
Sensazioni al quadrato
Concludendo con il “Cassatino” del mastro fornaio Domenico Fioretti e il dessert “Goccia d’Oro” de La Ginestra in abbinamento Limoncello dell’Antica Distilleria Petrone.
La serata è riservata e solo su invito.
Partner:
I.P.S.S.E.O.A. De Gennaro – Vico Equense (NA)
RF Jewelry – Sarno (SA)
Olearia Duraccio – Ottaviano (NA )
Cucù – Aversa (CE)
Ciacco & Bacco Ristoburger 2016 Gragnano (NA)
Panificio Domenico Fioretti – Carinaro (CE)
Pastifico Gentile – Gragnano (NA)
Jamonita – Nocera Inferiore (SA)
Cooperativa Agricola Pecorino Bagnolese – Bagnoli Irpino (AV)
Caseificio Marrandino – Castel Volturno (CE)
Caseificio Ponte a Mare – Castel Volturno (CE)
Senorio de Olivenza – Badajoz – Spagna
Lem Carni Spa – Dozza (BO)
La Ginestra – Cooperativa agrituristica e apistica – Vico Equense (NA)
Antica Distilleria Petrone – Mondragone (CE)
Il San Cristoforo
Via Benedetto Cozzolino – Ercolano NA
tel: 081 7712292
cell: 335 761 4181
www.ilsancristoforo.it
15
2018Il 19 febbraio cena con i piatti tratti dal volume Santa Pietanza
Lunedì 19 febbraio (ore 20,30) al ristorante-orto Il Moera di Avella (Av) si cena con i piatti tratti dal volume Santa Pietanza, di cui sono autrici Lydia Capasso e Giovanna Esposito.
Quattro le pietanze che lo chef-patron Francesco Fusco ha scelto dalla ricca selezione di piatti legati al culto dei santi individuati dalle autrici. In compagnia di Lydia Capasso e Giovanna Esposito, che nel corso della serata racconteranno diversi aneddoti ai presenti, si partirà dall’Andalusia con il Remojón de San Antón, un’insalata di baccalà con le arance, per poi ritornare in Irpinia con gli Spaghetti alici e noci con cui a Sirignano si celebra il Natale piccirillo. Da lì lasciando la terraferma ci si trasferirà prima sull’isola Verde con il Coniglio all’ischitana, legato al culto di Sant’Anna, e poi in Sicilia, e precisamente a Catania, con le Minne di Sant’Agata realizzate dal maestro pasticciere Pasquale Pesce dell’omonima pasticceria di Avella.
Ad accompagnare i piatti della serata, organizzata in collaborazione con Laura Gambacorta, saranno i vini dell’azienda vesuviana Poggio Ridente seguiti dall’AmaRè dell’Antica Distilleria Petrone.
Menu
Remojón de San Antón (insalata di baccalà)
Spaghetti alici e noci
Coniglio allischitana
Minne di SantAgata by Pasquale Pesce
In abbinamento:
Catalanesca del Monte Somma Igt 2016 Poggio Ridente
Lapillo del Vesuvio Lacryma Christi del Vesuvio bianco Dop 2016 Poggio Ridente
Magma del Vesuvio Lacryma Christi del Vesuvio rosso Dop 2012 Poggio Ridente
AmaRè Antica Distilleria Petrone
Ticket di partecipazione: 35 euro (vini inclusi)
Ingresso solo su prenotazione
Info e prenotazioni
Il Moera Ristorante – Orto
Via delle Centurie
Avella (Av)
Tel. 081 8252924
08
2018TerraeMotusAgripub è il locale di Caiazzo (Ce) incentrato sul mondo agricolo. Un luogo di connessione tra produttori e consumatori; uno spazio dove la conoscenza del cibo e l’educazione al gusto sono le priorità assolute.
Venerdì 9 febbraio, alle ore 20.30, presso la struttura caiatina andrà in scena l’evento speciale “A Cena col Produttore”, un avvincente percorso degustativo che vedrà come protagonisti i formaggi di Pezzata Rossa dell’Azienda Agricola Savoia di Roccabascerana (Av).
Sarà il produttore Francesco Savoia, con la sua sapiente passione, a coinvolgere e guidare il pubblico alla scoperta delle caratteristiche della Pezzata Rossa Italiana, del suo latte e dei suoi prodotti caseari.
Le birre del Birrificio Karma supporteranno i piatti appositamente studiati per l’occasione; il dessert sarà invece accompagnato da Luppolo Amaro, infuso di luppolo ideale come fine pasto.
Menu
Tagliere di formaggi di Pezzata Rossa (caciotta stracchinata, caciocavallo e ricotta infornata) accompagnato da Pane in carrozza farcito con papaccella napoletana e provolone di Pezzata Rossa
In abbinamento birra Sumera Black Cherry (edizione limitata) – Birrificio Karma
Marenna del Produttore: Pane cafone, salsiccia di maiale nero casertano, friarielli e lattica di Pezzata Rossa
In abbinamento birra Cubulteria - Birrificio Karma
Panino del Produttore: Lo Schietto (hamburger di podolica 170 g, insalata, pomodoro, ketchup di pomodoro giallo, pancetta arrotolata, caciotta stracchinata di Pezzata Rossa, maionese e cipolla alifana croccante)
In abbinamento birra Centesimale – Birrificio Karma
Torta al formaggio di Pezzata Rossa
In abbinamento Luppolo Amaro – Birrificio Karma
Ticket di partecipazione: € 30
Ingresso solo su prenotazione.
Info e prenotazioni:
TerraeMotusAgripub
Via Aulo Attilio Caiatino – Caiazzo, Caserta
Tel. 0823/615008
07
2018Venerdì 9 febbraio Gasthaus Alter Keller, il ristorante, pizzeria, pub e birreria in stile bavarese con sede in via Roma a Baia e Latina, in provincia di Caserta, spegnerà 13 candeline con un evento che vuole percorrere la storia e gli anni trascorsi ed inaugurare un nuovo spazio: la Vineria e Salumeria Gourmet, caratterizzato da ambiente rustico molto curato e un’offerta di etichette del panorama enologico italiano, con uno sguardo particolare rivolto alla Campania, salumi e formaggi ricercati che si sposano bene con la produzione propria di pane. Una nuova proposta che andrà ad ampliare l’offerta di questa affermata attività, divenuta punto di riferimento per l’alto casertano, che mette al centro del suo menù la qualità della materia prima.
Alla serata-evento organizzata dalla proprietà, la famiglia Sollo, prenderanno parte alcuni dei produttori delle eccellenze che troviamo al nuovo corner del Gasthaus. Produttori che condivideranno il felice momento e racconteranno la loro personale esperienza. Il menù degustazione prevede un tagliere di salumi e formaggi composto da: prosciutto crudo ubriaco al Barolo “Renzini”, salsiccia e guanciale di maiale nero casertano “Mastro Enrico”, salame di cinta senese “Renzini”, mortadella Igp selezione Oro “Levoni”, conciato romano “Le Campestre”, formaggio al Barolo e alle foglie di castagno di “Beppino Occelli”, bocconcini di mozzarella di bufala campana Dop del caseificio “Il Casolare”, parmigiano reggiano Dop 30 mesi e il miele di acacia dell’azienda apistica “Landolfi”; a questo, seguirà il gulasch bavarese fedele allo stile del locale. Il tutto sarà accompagnato dai vini Chianti, Brunello di Montalcino e Dogajolo della Casa Vinicola Carpineto.
Inoltre, ai commensali sarà offerto un “dolce” omaggio e bollicine per brindare al traguardo raggiunto.
La storia del Gastahaus Alter Keller parte nel 2005, quando i coniugi Peppe e Carmela Sollo, dopo una lunga e provata esperienza con la gestione di un pub pizzeria a San Nicola la Strada (CE), decisero che la città gli stava stretta e si trasferirono in questa cittadina di 2000 abitanti, dove ritrovarono la serenità, qui misero in piedi un nuovo locale con un nuovo stile, quello bavarese tipico dell’Oktoberfest. Un’attività supportata dalle figlie che sono sempre state presenti nella conduzione del locale, creando un ambiente cordiale e familiare.
In completo stile bavarese, una struttura bellissima ricca di dettagli, Gasthaus Alter Keller fin dai suoi primi passi ha raccolto grande interesse nell’intera provincia che, da quel momento, ha potuto godere di un allegro e ospitale modello di ristorazione. Oltre l’arredo, di bavarese autentica troviamo la birra HB München, declinata negli stili Original, Weisse, Urbock e Strongbock; la capacità di saperla spinare e un impianto adeguato fanno dell’offerta birraria del locale un vero punto di riferimento di eccellenza del prodotto. Ma la passione partenopea in questo locale non manca, un modello “fusion” fra ambiente bavarese e “calore” territoriale. Per quanto riguarda il food, a specchiarsi nelle radici della tradizioni di una cucina intramontabile per i clienti, ci pensa Carmela che innanzitutto propone le sue specialità attingendo ai sapori e prodotti di qualità del territorio, molti poi sono i piatti di ispirazione bavarese ma tutto viene “ripassato” all’interno di una proposta mediterranea, molto gradita e alternativa. La pizza di scuola napoletana, completa l’offerta e diventa base di altre proposte: dall’impasto a lunga lievitazione in ambiente naturale, nascono le bruschette e persino i panini con il würstel tradizionalmente grigliato.
Buon Compleanno Gasthaus e l’inaugurazione dello spazio Vineria e Salumeria Gourmet si terrà venerdì 9 febbraio alle ore 20:00, il costo della cena degustazione è di euro 22 a persona vini inclusi.
Per informazioni e prenotazioni:
Gasthaus Alter Keller
Via Roma
Baia e Latina (CE)
cellulare 349 3247940
05
2018Mezzo secolo di storia, di produzione e di sviluppo economico, di valorizzazione di una tipicità e di un territorio
Un traguardo importante quest’anno per il caseificio Ponticorvo, l’azienda casearia bufalina che opera ad Alvignano (CE) in via Miglio XXV dal 1968 si appresta a compiere i suoi primi Cinquant’Anni. Un compleanno che arriva grazie all’evoluzione di una tradizione familiare, al lavoro costante, ai sacrifici e alla continua cura, ma anche dai successi e dalla fiducia dei clienti e delle pluriennali collaborazioni in ambito nazionale ed internazionale.
Inizia nel 1968, nella casa padronale in via Miglio XXV ad Alvignano, oggi ancora sede storica, la storia del caseificio PonticorvoSrl. In un momento non facile per l’Italia in fase di stabilizzazione dopo il boom economico, i nonni Antonino e Giuseppina Ponticorvo fondarono la “costola” dell’azienda casearia nata per la trasformazione del latte bovino in formaggi a pasta filata.
Nell’arco di pochi anni i prodotti da loro lavorati ricevono innumerevoli consensi tanto da portare ad un ampliamento del laboratorio artigianale con l’introduzione della lavorazione della mozzarella di bufala campana. Ampliato il caseificio, il team di dipendenti e sistemate le attrezzature, la tradizione di famiglia viene portata avanti dal figlio Massimo Ponticorvo che con la moglie Brigida ed i figli Giusy, Anna ed Antonino, ha saputo trasformare l’opificio fondato dai genitori in una affermata azienda casearia conosciuta non solo nel territorio in cui opera, Alvignano, una delle perle dell’alto casertano, ma anche in Giappone, Corea, Inghilterra, Portogallo, Malta e Ibiza, Paesi in cui ha riscosso un forte successo tra ristoratori e pizzaioli. Mezzo secolo che racconta di una grande realtà fatta di persone umili, grandi lavoratori che hanno creduto nelle proprie capacità e nella forza della famiglia. “Proprio la famiglia è la risorsa della nostra crescita – racconta Massimo Ponticorvo – insieme abbiamo lavorato, condiviso passioni, preoccupazioni e successi. La nostra storia è anche sviluppo economico ed occupazionale che ha portato ad un forte legame con questo territorio”.
Il 7 aprile si ripercorreranno i 50 anni del caseificio Ponticorvo con un grande evento dove sarà raccontata la storia e dato elogio agli sforzi e al lavoro della famiglia, dei dipendenti e di tutte le persone che hanno contribuito a rendere grande quest’azienda a cui parteciperanno: Angelo Marcucci (sindaco di Alvignano), Pier Maria Saccani (direttore Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP), Corrado Martinangelo (presidente Nazionale Agrocepi – Expert Politiche Agroalimentari Italia-Ue), Tommaso De Simone (presidente CCIAA di Caserta), Giorgio Magliocca (presidente Provincia di Caserta).
Il caseificio Ponticorvo Unica Sede dal 1968
Via Miglio XXV N.7
Alvignano (CE)
Telefono: 0823.865000
E-mail: info@caseificioponticorvosrl.it
Aperto dalle 8:00 alle 20:00
Chiuso la domenica pomeriggio
Altri punti vendita
Napoli, via Leonardo Bianchi, 5
Napoli,Viale dei Colli Aminei, 64
Napoli, via Orsi, 38
Benevento, via Marmorale, 12
26
2018Stasera, alle ore 20, a La Mela Stregata Ristopizza di Lusciano (Ce) appuntamento con “Stregati dal Gusto”, evento realizzato con la collaborazione di Laura Gambacorta e Fabio Oppo. Il percorso degustazione si aprirà con i fritti, tra cui il nuovissimo “cannolo di pane al latte con baccalà”, e le pizze del giovane pizzaiolo “giuglianese – tunisino” Ahmed Harbaoui che spazieranno dalle classiche alle innovative. Il finale dolce non può non essere affidato alle sapienti mani della lady chef Santa Di Mauro, titolare del locale insieme al marito Antonio D’Ausilio e ideatrice della rinomata “Mela Stregata”, dessert con pasta sfoglia, mela annurca Igp, crema pasticciera e amarene da cui prende il nome il ristorante-pizzeria nato nel 2015.
Fritti e pizze saranno accompagnati da varie tipologie di birre Menabrea selezionate dall’Enoteca Il Torchio mentre il dessert sarà servito con l’Elixir Falernum dell’Antica Distilleria Petrone.
Menu
I fritti de La Mela Stregata:
montanara con genovese, crocchè di patate e cannolo di pane al latte con baccalà
“Impasto” e patate
Margherita Dop
L’Erborinata
La Mela Stregata
In abbinamento:
Le birre Menabrea
Falernum – Antica Distilleria Petrone
Ticket di partecipazione: euro 20
Ingresso solo su prenotazione
Info e prenotazioni:
La Mela Stregata Ristopizza
Via della Libertà 92
Lusciano (Ce)
Tel. 342 5721563
www.lamelastregata.com
18
2018Work in Progress da cui l’acronimo W.I.P. è il nome del pizza e cucina di Nocera Inferiore, nato da un’idea di Domenico Fortino e Lorenzo Oliva, che lunedì 22 gennaio ore 20.30 ospiterà un’insolita cena “Canzoni da Gustare”, organizzata in collaborazione con Angela Merolla.
Ad opera del patron Domenico Fortino gli interessanti impasti per le pizze:
Impasto farina Tipo 0 100% naturale Molino Braga con 12 ore di lievimaturazione.
Impasto farina semintegrale Tipo 1 Petra 3 Molino Quaglia con 36 ore di lievimaturazione.
Impasto farinaTipo 1 + farina di amaranto Molino Braga con 60 ore circa di lievimaturazione.
E lunedì, il team W.I.P. composto da due pizzaioli, Aniello Eulogio e Riccardo Faiella e dagli chef Alfonso Rega e Carmine Di Dato, realizzerà una cena articolata tra pizze e piatti tradizionali partenopei, ma quali saranno?
Considerando che il menù nasce dall’ispirazione di 5 canzoni e che ognuna corrisponde ad una pietanza, le 5 portate non sono rivelate, per cui un incontro al buio, ma c’è da fidarsi, è una sorpresa tutta W.I.P.
Menù: Canzoni da Gustare
Napul’è
‘A città ‘e Pullicenella
‘O sole mio
Fatte ‘na pizza
Don Raffaè
Costo Promozionale della cena: 20 euro (bevande incluse)
In abbinamento:
Cantine Annarumma – Boscoreale NA
“Bomba D’amore” Falanghina brut – vino spumantizzato
Birra italiana di alta qualità artigianale:
Fravort Fresh Beer da Bassa fermentazione
Fravort Triple Speciale da Alta fermentazione
Amaro Amarè – Distilleria Petrone
Partner:
Cantine Annarumma – Boscoreale NA
Azienda Solania – Nocera Inferiore SA
Tenuta Celentano Olio extravergine d’oliva Dop Colline Salernitare – Nocera Inferiore SA
Fior d’Agerola – Agerola NA
Pastificio Vicidomini – Castel San Giorgio SA
Perrella Service – San Valentino Torio – SA
Molino Braga - Brescia
Molino Quaglia – Padova
Panificio Giorgio – Angri
Distilleria Petrone – Mondragone CE
Per info e prenotazioni:
W.I.P.
Via Giuseppe Atzori, 271
Nocera Inferiore (SA)
Cell. 347 53 00 709 – 328 82 47 052