Istantanee di gusto

Stella si nasce o si diventa?

Stella si nasce o si diventa

“I sensi sono gli strumenti che ci permettono di scoprire il mondo, di conoscere e imparare, di sognare”

Ed è il “Sensi Restaurant”dell’Hotel Residence, splendido palazzo nobiliare a pochi metri dalla celebre Cattedrale di Amalfi, che lunedì 21 agosto ospiterà alle ore 20.30 l’evento

Stella si nasce o si diventa?”.

L’evento organizzato da Angela Merolla, con l’eccezionale partecipazione dello Chef stellato Paolo Gramaglia, patron del President di Pompei; estro, tecnica, filosofia e passione daranno al Sensi la risposta alla domanda che ha ispirato il nome della serata.

- Chef Gramaglia: “Il successo della gastronomia è nella tradizione, basta solo saperla interpretare senza nostalgia”.

Alessandro Tormolino chef resident del “Sensi” per l’occasione, dividerà la sua cucina con tre colleghi, per realizzare ognuno una portata alla quale sarà abbinato un vino.

Il Panettiello e i panini ai cereali del Mastro panificatore Filippo Cascone accompagneranno le portate, concludendo con il raffinato dessert del Maestro pasticcere Alfonso Pepe e AmaRè, la nuova proposta della Distilleria Petrone.

Gli Chef:

Alessandro Tormolino – Sensi Restaurant – Amalfi SA

Giuseppe Sorrentino – Consultant chef

Aniello Visone – Consultant chef

Stefano Parrella – Osteria La Lanterna – Mugnano del Cardinale (AV)

Menu:

Aperitivo di benvenuto al “Sensi Restaurant”

Chef Giuseppe Sorrentino

“Sapori nudi e crudi”

Tartare di vitello su caponatina di melanzane e la sua cialda, salsa di bufala, colatura di alici.
Carpaccio di manzo su insalatina e germogli, polvere di frutta secca, spugna al basilico e pomodorini marinati ai lamponi.

Chef Aniello Visone

“Madonite a spasso”

Lumache in verdurine miste

Chef Stefano Parrella

“Sensazioni di Moscioli alla finta brace”

Spaghetti, moscioli, cenere di cozze, smeraldi di limone

Chef Alessandro Tormolino

“Sandwich di pesce bandiera”

Con gelato di alghe, caviale di lumaca, maionese di placton

Mastro panificatore Domenico Fioretti – Carinaro CE

Pre-dessert – “Tozzetti Amalfitani

Maestro pasticcere Alfonso Pepe – Pagani SA

Dessert – “Amalfi … i sapori della Costiera”

Distilleria Petrone – Mondragone CE

“AmaRè”- Amaro di erbe, piante e agrumi provenienti dall’orto botanico della Reggia di Caserta

Vini in abbinamento:

Argillae – Orvieto

“Spumante Brut” Metodo Martinotti – 100% Chardonnay 2016

Casa Setaro – Trecase NA

“Caprettone” Spumante Metodo Classico – Vendemmia 2014  Sboccatura 2017

Cantina Di Lisandro – Caiazzo CE

“Lancella”Pallagrello Bianco – Terre del Volturno IGP – 2016

Cantine Cennerazzo  - Torrioni AV

“Sphera” Greco di Tufo DOCG – 2015

Tenuta Cavalier Pepe – Luogosano AV

“Vela Vento Vulcano”Irpinia Rosato DOC – 2016

Partner:

Pastificio Arte & Pasta – Boscoreale NA
Linea Blu CSM – Centro Spedizioni Molluschi  -Lettere NA
La Lumaca Madonita - Campofelice di Roccella PA
La Stella delle Carni – Sant’Antonio Abate NA

Ticket di partecipazione: euro 70 (vini inclusi)

Prezzo per la sola giornata promozionale
Ingresso solo su prenotazione

Info e prenotazioni:

“Sensi Restaurant” Hotel Residence
Via Pietro Comite n.4 Amalfi (SA)
Tel. 089 87 11 83

Ad Auletta “Mangiamo con i contadini”

Manifesto Mangiamo coni contadini

Il borgo di Auletta conosce bene il valore dell’accoglienza ed ama narrare il suo grande patrimonio di tradizioni, sapori e folklore.

Tra gli eventi che ogni anno popolano le sue strade e le sue piccole piazze vi è il percorso gastronomico “Mangiamo con i contadini” che quest’anno ha raggiunto la XVI edizione.

Alle porte del Ferragosto, il 13 ed il 14 agosto, due serate dedicate al buon cibo ed alla musica – a partire dalle ore 20 -  in un periodo importante per un luogo che si colora del ritorno degli emigranti, di parenti ed amici, lontani per buona parte dell’anno.

Usanze, costumi, tradizioni e gastronomia della civiltà contadina: questi gli ingredienti principali. Nel corso delle due serate si potranno degustare presso le antiche “masserie” ottimi piatti poveri, gli stessi che si usavano preparare e mangiare solo nei giorni di festa, con metodi e tecniche di una volta, ma soprattutto usando ingredienti locali che conferiscono alle vivande quel gusto unico e indimenticabile.

Non mancheranno – tra le altre cose – il fagiolo bianco Tondino, la pizza chiena e la carne di maiale servita con le patate ed i peperoni fritti.

Posto d’onore, naturalmente, per il carciofo bianco del Tanagro che sarà possibile ritrovare nell’antipasto come sott’olio ed anche in crema, servita con il caciocavallo impiccato.

E proprio come si faceva una volta le occasioni speciali erano sempre infiocchettate dalla musica popolare che, quest’anno, sarà la protagonista di una sorta di evento nell’evento: “Viaggio intorno alla musica popolare”.

Centrali i suoni ipnotici e coinvolgenti della zampogna e della ciaramella che guideranno i numerosi balli popolari.

La manifestazione, organizzata e ideata dalla Pro Loco di Auletta, vedrà i volontari allegramente vestiti in abiti tradizionali, contribuendo a creare un’atmosfera unica.

Gli anni passano e i volontari della Pro Loco di Auletta contribuiscono a rafforzare l’identità rurale della nostra comunità. Non vogliamo dimenticare ma rafforzarci, partendo da ciò che siamo stati: contadini felici di una vita fatta di sacrifici, ma anche di momenti di convivialità sinceri e ricchi di partecipazione”, spiega il presidente della Pro Loco Giuseppe Lupo.

E’ questo che ci piace trasmettere ogni anno, in un evento che celebra l’importanza della memoria e della condivisione. Il nostro buon cibo, schietto e sincero, e la nostra musica popolare, simbolo della cultura contadina e voce che racconta ancora oggi storie e vicende significative”.

Durante la manifestazione sarà possibile visitare la mostra fotografica dedicata ai grandi terremoti d’Italia all’interno dell’incantevole Complesso Monumentale dello Jesus che – per l’occasione – sarà completamente illuminato lungo la facciata. A cura della Fondazione MIDA, la mostra sarà gestita dai volontari della Pro Loco di Auletta.

Presso la sede ufficiale dell’associazione, proprio accanto allo Jesus, sarà possibile visionare ed acquistare il ricettario “A tavola col guerriero” a cura della giornalista gastronomica Antonella Petitti, interamente dedicato al carciofo bianco del Tanagro.

Al suo interno la storia di questo importante ortaggio locale, le sue peculiarità e le ricette degli agricoltori locali e degli chef che più si sono appassionati a questa varietà.

Ingresso libero e gratuito

Degustazioni con ticket

Pro Loco Auletta
tel e fax 0975/392366
Infoline 380/1863475
prolocoauletta@tiscali.it
www.biancotanagro.com

Il 10 agosto al ristorante-orto Il Moera di Avella “Note di Gusto sotto le Stelle”, freselle d’autore e tante altre prelibatezze per celebrare la notte di San Lorenzo

Il Moera di Avella “Note di Gusto sotto le Stelle”

Giovedì 10 agosto alle ore 20,30 al ristorante-orto Il Moera di Avella (Av) appuntamento con la seconda edizione di “Note di Gusto sotto le Stelle”, una notte di San Lorenzo all’insegna del gusto. Prima di dedicarsi a osservare il  fenomeno delle cosiddette “stelle cadenti” si verrà coinvolti in un travolgente viaggio nei sapori a cura dei tanti ospiti di Francesco Fusco e Diana Fierro.

Il percorso degustativo, organizzato in collaborazione con Laura Gambacorta, sarà diviso in tre momenti ideali. Ad aprire la serata saranno le pizze fritte di Francesco Gallifuoco della pizzeria Franco di Napoli accompagnate dalle bollicine selezionate da Fabio Oppo. Poi sarà il turno degli chef che in questa occasione proporranno delle originalissime “freselle d’autore” realizzate con i prodotti dell’orto de Il Moera e quelli degli artigiani del gusto presenti alla serata. A firmare le freselle fornite dal panificio Mascolo saranno, oltre allo stesso chef-patron Francesco Fusco, gli chef Paolo Barrale, stellato del Marennà di Sorbo Serpico, Giovanni Arvonio de La Taberna del Principe di Sirignano, Basilio Avitabile di Masseria Guida di Ercolano, Mirko Balzano del ristorante Triglia di Avellino, Maurizio De Riggi del Markus di San Paolo Bel Sito, Francesco Fierro di Sushiarìa di Salerno e Simone Profeta de La Locanda del Profeta di Napoli. La ricca sezione salata del percorso di degustazione vedrà protagonisti anche i latticini de Le Forme del Latte, le creme spalmabili de La Malvizza, i formaggi di Carmasciando, i pani del panificio Mascolo, i pomodorini del piennolo di Giolì, il pescato della pescheria Granatello e le carni e i salumi della macelleria Buonanno. Ad accompagnare queste eccellenze i vini delle aziende irpine Canonico & Santoli e Antichi Coloni, entrambe di Paternopoli.

A seguire ci si sposterà in giardino per chiudere in dolcezza la serata con i gelati della maestra gelatiera Pina Molitierno e la cassata avellana del maestro pasticciere Pasquale Pesce, le cui creazioni saranno accompagnate dal liquore alla canapa di Iocanapa.bio. La serata terminerà con una rilassante degustazione di sigari, cioccolato e rum a cura del Club Ambasciatori dell’Italico.

A dare ulteriore ritmo alla serata contribuiranno le note del duo composto da Alessandro Vitiello (guitar) e Mirella Schisano (vox).

Grafica by ItalianGraffiti di Anna Losco

Menu

Le pizze fritte di Francesco Gallifuoco

Freselle d’autore degli chef:

Giovanni Arvonio –  Taberna del Principe
Basilio Avitabile – Masseria Guida
Mirko Balzano – Triglia
Paolo Barrale – Marennà
Maurizio De Riggi – Markus FoodExperience
Francesco Fierro – Sushiarìa
Francesco Fusco – Il Moera Ristorante-orto
Simone Profeta – La Locanda del Profeta

Altre prelibatezze:

I latticini de Le Forme del Latte
I formaggi di Carmasciando
La crema spalmabile de La Malvizza
Le nocciole di Noccioro
I pani e le freselle del panificio Mascolo
I pomodorini del piennolo del Vesuvio di Giolì
I salumi e le carni della macelleria Buonanno
Il pescato della pescheria Granatello

Il momento dolce:

I sorbetti e i gelati di Pina Molitierno
La cassata avellana di Pasquale Pesce

In abbinamento:

Le bollicine selezionate da Fabio Oppo
I vini di Antichi Coloni e Canonico & Santoli
I liquori di Iocanapa.bio

Degustazione di sigari, cioccolato e rum a cura del Club Ambasciatori dell’Italico

Musica by Alessandro Vitiello (guitar) e Mirella Schisano (vox)

Ticket di partecipazione: 30 euro

Ingresso solo su prenotazione

Info e prenotazioni

Il Moera Ristorante – Orto
Via delle Centurie
Avella (Av)
Tel. 081 8252924

Boom della mozzarella di bufala campana “halal” per i musulmani

halal mozzarella di bufala campana dop

Il mercato di fede islamica rappresenta il 24% della produzione

Mozzarella Dop, cresce il mercato dei consumatori di religione musulmana. È boom della mozzarella di bufala campana certificata “halal”, sostantivo arabo che significa “lecito”, ovvero che il prodotto può essere consumato dai musulmani osservanti ed è realizzato nel rispetto delle leggi islamiche, conforme ai dettami del Corano e della Sharia.

Nel 2016 sono stati prodotti 10.660.231 chilogrammi di mozzarella di bufala campana “halal”, pari al 24 per cento del totale. Vuol dire che 1 mozzarella Dop su 4 è destinata a consumatori musulmani. Cresce anche il numero di caseifici certificati, che oggi rappresentano il 20 per cento degli iscritti al Consorzio di Tutela in tutta l’area di produzione della Dop (Campania, basso Lazio, Capitanata in Puglia e Venafro in Molise).

Il successo è frutto da un lato della conquista di nuovi mercati in Paesi asiatici di fede islamica, come gli Emirati Arabi, e dall’altro di un gradimento crescente verso la mozzarella Dop da parte dei consumatori musulmani in tutta Europa, a cui viene offerto un prodotto ad hoc.

Le differenze della mozzarella di bufala “halal” non sono da ricercare nel prodotto ma nel percorso lavorativo, che prevede vincoli dettati dalla religione islamica, come ad esempio l’utilizzo di prodotti senza alcol per la pulizia degli impianti e l’impiego di caglio di origine animale certificato “halal”. Ma la svolta fondamentale è la verifica, da parte di autorevoli rappresentanti della comunità islamica, della correttezza dei procedimenti e dell’assenza di sostanze che, pure inavvertitamente, potrebbero rendere il prodotto non lecito per l’Islam.

“Il trend in crescita della mozzarella di bufala halal conferma l’apprezzamento globale del nostro prodotto da parte di ogni tipo di consumatore”, commenta il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo. “Secondo il report di Euromonitor, i consumatori di prodotti a marchio halal – sottolinea – costituiscono un mercato di circa 2 miliardi di persone ed entro il 2030 peseranno per il 26 per cento dei consumi mondiali. Per alcuni Paesi islamici quello halal è un requisito doganale imprescindibile per l’entrata e la commercializzazione di alcuni generi alimentari. Il comparto della mozzarella Dop ha raccolto questa sfida e la sta giocando da protagonista”.

La pizza si inforna nel container: ecco la nuova idea di Johnny Take Uè

Johnny Take Uè

Il vano merci si tramuta in pizzeria itinerante grazie alla joint venture con Ape Street Fooding

Da vano per trasporto merci a vera e propria pizzeria. Questa è il nuovo utilizzo dei container che, grazie alla joint venture di Johnny Take Uè di Giovanni Kahn della Corte e Ape Street Fooding di Gianni Garofalo, sfornerà pizze della tradizione napoletana. Una pizzeria itinerante che può far leva sul forno elettrico di nuova generazione che mantiene 480 gradi costanti proprio come uno a legna.

IL FORNO COLORATO. Forno che è elegantemente arricchito, così come tutti quelli a marchio Johnny, di un rivestimento con tappi colorati di bottiglie di ferro grazie all’artista Luigi Masecchia di Ttappost, progetto artistico, sociale ed ecologico, che coinvolge ragazzi diversamente abili o appartenenti a categorie svantaggiate che si occupano della selezione e trasformazione dei tappi rispettando il loro tempo attraverso delle donazioni economiche o di attività creative insieme

PIZZAIOLO A VISTA E TAVOLINI ALL’ESTERNO. E poi il pizzaiolo che lavora a vista dietro al vetro con l’impastatrice al coperto. Tavolini ed una tenda elettrica con fari a led che consente ai clienti di consumare all’esterno. Tutto il personale è formato nel laboratorio di Johnny Take Uè, pizzeria e cucina d’eccellenza al Corso Vittorio Emanuele di Napoli, flagShip del network.

L’ESORDIO. Questo innovativo format ha fatto il suo esordio nel McArthurGlen Serravalle Designer Outlet (Alessandria). Prossime installazioni in Austria, Dubai, Tel Aviv. Le novità di Johnny Take Uè non terminano qui perché martedì 22 agosto in Viale Regina Margherita a Milano, aprirà un nuovo locale con 80 coperti sempre caratterizzato dall’Apecar all’interno.

“Positano gourmet” all’hotel Le Agavi di Positano Cena a 4 mani con gli chef Luigi Tramontano e Salvatore Bianco

Positano gourmet

Secondo appuntamento con la rassegna “Positano Gourmet” martedì 1 agosto al ristorante “La Serra” dell’Hotel Le Agavi di Positano (via G. Marconi, 169 – www.leagavi.it – 089 81 19 80). Una cena a 4 mani firmata dallo chef resident Luigi Tramontano e Salvatore Bianco, ospite per una sera dell’albergo 5 stelle.

Il ristorante

Aperto dal 1982 con un terrazzo da cui è possibile ammirare tutta la splendida baia, il ristorante “La Serra” è stato completamente rivisitato quest’anno dallo scenografo Gennaro Amendola. La sala è dominata da cupole decorate con foglie dorate e pavimento in maiolica azzurra. I tavoli per l’esterno, particolarissimi, sono stati realizzati a mano su disegno, che si è ispirato a differenti tipologie di marmo, le tappezzerie ed il tovagliato sono realizzati ad hoc, sempre su disegno. Propone piatti tipici e specialità nazionali ed internazionali a pranzo, gourmet solo la sera. La cantina, curata da Nicoletta Gargiulo, con annessa champagneria guarda il mare e gode di una vista eccezionale.

Gli chef

Luigi Tramontano, chef originario della Campania formatosi all’Etoile Academy, ha collaborato con alcuni dei più apprezzati alberghi e ristoranti italiani, tra cui il De Russie di Roma ed il Grand Hotel Quisisana di Capri, ma anche il “Don Alfonso 1890”, 2 stelle Michelin di Sant’Agata sui due Golfi, che lo ha consacrato come uno dei massimi interpreti della cucina mediterranea. Grazie al suo tocco di Re Mida “Il Flauto di Pan” a Villa Cimbrone (Ravello) ha ottenuto la stella Michelin, e la “Terrazza Bosquet” del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento – dove ha lavorato come Executive Chef – è stata inserita nella Guida Michelin. Da quest’tanno è alla guida delle cucine dell’albergo Le Agavi, che domina l’intera baia di Positano.

Salvatore Bianco, classe 1978, è l’executive chef de Il Comandante, il ristorante gastronomico fiore all’occhiello di Romeo hotel premiato dal 2012 con la stella Michelin e dal 2016 inserito nella prestigiosa guida Le Soste. Originario di Torre del Greco, porta nei piatti i sapori e i profumi del golfo di Napoli, che ama sposare con ingredienti e suggestioni di altre culture e territori. La sua cucina si esprime attraverso piatti di rara eleganza, costruiti con materie prime di grande qualità, lavorate al minimo per non alterare sapori e valori nutrizionali. Ricerca, passione, cultura e rispetto del territorio e uno spiccato gusto estetico danno vita a creazioni gastronomiche che seducono gli occhi e il palato, solleticano il naso e persino l’udito.

La cena

Aperitivo

-        Panino al vapore con soffritto di tonno, lampascioni e misticanza (Chef Salvatore Bianco)
-        Tavola di canapa (Chef Salvatore Bianco)
-        “Impepata di cozze” – cozze con pepe di Timut e limone
-        Croccante di riso alle alghe con pomata di ostriche

Menu

-        Eclissi lunare di Kandinsky
-        Variazione di crostacei con frutta e verdura
-        Mare a Milano (Chef Salvatore Bianco)
-        Ventresca di tonno con genovese, sugo di arrosto e foglie d’ostriche
-        Sciroppo di melata di Positano, crumble di liquirizia
-        Amarelli e sorbetto di Pompelmo rosa
-        The matcha, edamame, xilitolo e ciliege fermentate (Chef Salvatore Bianco)

Il costo della cena, che avrà inizio alle ore 20.30 ha un costo di euro 100,00 per persona.

Posti limitati.  Prenotazione obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni:

telefono: 089811890
email: laserra@agavi.it
WhatsApp: 3317232960 (indicando nome, cognome ed e-mail)

La pasticceria Chalet Ciro apre 7 giorni su 7

Chalet Ciro

A partire da questa settimana la storica pasticceria Chalet Ciro sul lungomare di Mergellina a Napoli, aprirà anche nel giorno di riposo, il mercoledì, lavorando così sette giorni su sette. Si tratta di una scelta aziendale che mira a salvaguardare quanti più posti di lavoro possibili per il prossimo inverno e a limitare le ripercussioni negative a seguito dello stop ai tavolini e ombrelloni.

Anche nel giorno di chiusura, dunque, in attesa e nella speranza che tutto torni come prima, la pasticceria di Via Caracciolo continuerà a deliziare i palati di napoletani, turisti e quanti si avvicineranno allo Chalet Ciro per degustare le sue magnifiche graffe “fritte e mangiate”, i gelati artigianali genuini e ricchi di gusto, le torte freschissime, il caffè espresso e il famoso cono graffa.

Genuinità, freschezza e professionalità sono i punti di forza che contraddistinguono la produzione della pasticceria Chalet Ciro che, dal 1952, sceglie soltanto le migliori materie prime per preparare prodotti unici e inimitabili che esaltano l’autenticità della cucina partenopea.

Chalet Ciro,
Via Caracciolo
80122 Napoli
tel. 081 669928

Lunedì 24 Luglio Solania presenta “il Mio S.Marzano D.O.P.”

Solania

Solania, azienda leader nel settore della trasformazione del pomodoro S. Marzano D.O.P. presenta il progetto: “il mio S. Marzano D.O.P.” sotto l’egida della Coldiretti Campania e del Consorzio S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P.

Tale progetto prevede che pizzaioli e ristoratori possano scegliere l’appezzamento, il lotto di produzione e personalizzare l’etichetta della confezione di latta, con il logo del locale, la loro immagine o altro segno identificativo.

Solania si approvvigionerà del S. Marzano dalla cooperativa di agricoltori aderente alla sua rete di impresa, i cui soci avranno fatto richiesta di QR Code all’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno.

Il programma prevede:

Alle ore 19:00 la visita ai campi di coltivazione con la presenza dei ricercatori del CNR: Barbara Nicolais e Rocco Di Prisco, che esporranno i risultati sulle più recenti pubblicazioni riguardo le proprietà del S. Marzano.

Alle ore 19:30 sarà possibile assistere ai processi di lavorazione e trasformazione del S. Marzano D.O.P.

Alle ore 20:00 avrà inizio la Grande Festa, con lo show-cooking di Gianfranco Vissani presentato da Luciano Pignataro, giornalista eno-gastronomico del Mattino e del Luciano Pignataro wine-food blog.

A fare gli onori di casa il Pizzaiolo-chansonnier Gianfranco Iervolino, reduce dai successi televisivi di Rai2, Giuseppe Vesi di Pizza Gourmet, vincitore del contest televisivo 4 ristoranti di Alessandro Borghese, lo chef Maurizio De Riggi, del Markus di San Paolo Belsito, esponente della F.I.C. Campania.

Per l’occasione si affiancheranno i Pizzaioli dell’Associazione Pizza Verace e del Dream-Team Perrella distributore del S. Marzano D.O.P. prodotto da Solania con il brand Napoletano, capitanati da Diego Vitagliano. In rappresentanza dell’A.P.C.I. Campania Alfonso Crisci di Taverna Vesuviana a San Gennaro Vesuviano e Antonio Arfè del Don Pedro della Maison Toledo di Pozzuoli. Lo chef  Marco di Martino dello Sky Garden Club di Castellammare di Stabia e il pizzaiolo-chef Giuseppe Maglione di Daniele Gourmet ad Avellino.

La pizza fritta sarà interpretata da Aniello Falanga dell’Accademia di Terzigno, le pizze in teglia dal mastro fornaio Domenico Fioretti e il panino gourmet da Gianluca Ungaro di Ciacco&Baccoristo-burger di Gragnano.

Saranno altresì presenti Giuseppe Daddio e Aniello Di Caprio della scuola Dolce&Salato. I dolci saranno proposti da Carlo Cuofano, della Pasticceria Svizzera a Salerno, Anna Chiavazzo del Giardino di Ginevra a Casapulla e da Salvatore Gabbiano dalla Pasticceria Gabbiano di Pompei. Il sorbetto verrà offerto dalla Gelateria Lavezzi di Sarno.

Partners tecnici dell’evento Perrella Distribuzione, pasta Il Mulino di Gragnano e Antica Maccheroneria, fior di latte e fior di fuscella della Latteria Sorrentina, mozzarella di bufala campana D.O.P. La Perla del Mediterraneo, vini Porto di Mola di Galluccio, olio Evo del Consorzio Colline Salernitane D.O.P. e Liquori di Gusta Campania.

Ad allietare la serata i maestri della musica classica napoletana Mario Maglione e Espedito de Marino.

“Positano gourmet” all’hotel Le Agavi di Positano Cena a 4 mani con gli chef Luigi Tramontano e Fabrizio Albini

Positano gourmet Agavi a Positano

Primo appuntamento con la rassegna “Positano Gourmet” venerdì 21 luglio al ristorante “La Serra” dell’Hotel Le Agavi di Positano (via G. Marconi, 169 – www.leagavi.it – 089 81 19 80). Una cena a 4 mani firmata dallo chef resident Luigi Tramontano e Fabrizio Albini, ospite per una sera dell’albergo 5 stelle, per celebrare la cucina mediterranea. Un tripudio di colori e sapori accompagnati da calici di vino.

Il ristorante

Aperto dal 1982 con un terrazzo da cui è possibile ammirare tutta la splendida baia, il ristorante “La Serra” è stato completamente rivisitato quest’anno dallo scenografo Gennaro Amendola. La sala è dominata da cupole decorate con foglie dorate e pavimento in maiolica azzurra. I tavoli per l’esterno, particolarissimi, sono stati realizzati a mano su disegno, che si è ispirato a differenti tipologie di marmo, le tappezzerie ed il tovagliato sono realizzati ad hoc, sempre su disegno. Propone piatti tipici e specialità nazionali ed internazionali a pranzo, gourmet solo la sera. La cantina, curata da Nicoletta Gargiulo, con annessa champagneria guarda il mare e gode di una vista eccezionale.

Gli chef

Luigi Tramontano, chef originario della Campania formatosi all’Etoile Academy, ha collaborato con alcuni dei più apprezzati alberghi e ristoranti italiani, tra cui il De Russie di Roma ed il Grand Hotel Quisisana di Capri, ma anche il “Don Alfonso 1890”, 2 stelle Michelin di Sant’Agata sui due Golfi, che lo ha consacrato come uno dei massimi interpreti della cucina mediterranea. Grazie al suo tocco di Re Mida “Il Flauto di Pan” a Villa Cimbrone (Ravello) ha ottenuto la stella Michelin, e la “Terrazza Bosquet” del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento – dove ha lavorato come Executive Chef – è stata inserita nella Guida Michelin. Da quest’tanno è alla guida delle cucine dell’albergo Le Agavi, che domina l’intera baia di Positano.

Classe 1976, figlio di un ferroviere, Fabrizio Albini ha ereditato dal padre la vocazione per i viaggi e il desiderio di conoscere il mondo, anche attraverso la cucina e i sapori. Giovanissimo, è stato notato da Vittorio Fusari, Chef di fama, suo primo mentore e maestro, che ha saputo indirizzarlo verso gli obiettivi più alti. È stata una lunga gavetta quella di Albini, già finalista del concorso Bocuse d’Or, che ha moltiplicato le esperienze all’estero, in un ristorante a Tel Aviv e in Francia – sua seconda casa d’elezione. Un percorso costellato di incontri determinanti, come quello con Marco Dallafina, grande amico e compagno di avventure, Gualtiero Marchesi, che lo ha voluto come Sous Chef da Henri Chenot, e Giorgio Armani, che lo ha “arruolato” per cucinare per gli ospiti del suo yacht. Negli ultimi anni è stato Executive Chef al ristorante La Colombara del Relais Franciacorta, poi al Cappuccini Resort di Cologne, nel bresciano, ed alla guida del ristorante “La Stube” del Hotel Cristallo di Cortina d’Ampezzo. Di recente è cominciata la sua nuova grande avventura come executive chef del ristorante The Stage – Replay a Milano. Un’esperienza che lo porta a confrontarsi con una città in grande fermento e sviluppo, anche e soprattutto dal punto di vista gastronomico

La cena

Aperitivo

-        Ricciola affumicata con spugna di pan brioche salato al profumo di cannella, salsa di yogurt e aneto

-        Bloodymari (Chef Fabrizio Albini)

-        Krapfen al parmigiano e noci (Chef Fabrizio Albini)

-        Panzerotto di pasta cresciuta ricotta basilico e datterino giallo

Menù

-        Il mare 2.0 (Finta cozza al nero di seppia, frutti di mare, percebes, astice, caviale di colatura di alici, spugna al placton, salicornia ed emulsione di ostriche)

-        Ravioli di mandorle e limone, triglia e capperi (Chef Fabrizio Albini)

-        Costina di maialino all’olio evo, alloro, fiore di zucca e Franciacorta (Chef Fabrizio Albini)

Dolce

-        In riva al mare (Ciottoli con mousse al cocco e mango, alghe con spugna al pistacchio, sabbia con crumble alla nocciola e il mare blu con infuso di curaçao)

Il costo della cena, che avrà inizio alle ore 20.30 ha un costo di euro 100,00 per persona.

Posti limitati.  Prenotazione obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni:
telefono: 089811890
email: laserra@agavi.it
WhatsApp: 3317232960 (segnando nome, cognome ed e-mail)

La Risto-Pizzeria “E’ Guagliune” di Pomigliano d’Arco presenta le novità del mese di agosto

E' Guagliune

Martedì 18 luglio Mario Filosa, Vincenzo Mingacci e Nicola Tranchese presentano le ultime creazioni

La Risto-Pizzeria “E’ Guagliune” di Pomigliano d’Arco presenta le novità del menù di agosto. Una serata fortemente voluta dal talent-scout dei formaggi Mario Filosa, in collaborazione con Leo Cremano e Roberto Esse. Un ricco percorso di degustazione per raccontare il grande lavoro di ricerca delle materie prime effettuato sul territorio ed inserite in una carta da anni apprezzata dai clienti che quotidianamente affollano le tre sale della struttura.

Piatti delicati ricamati dal giovanissimo Vincenzo Mingacci che dopo la formazione in importanti ristoranti del territorio è approdato dietro i fornelli. Raccogliendo il testimone da affermati colleghi che in passato hanno occupato quella cucina come Agostino Malapena e Francesco Franzese.

Al banco delle pizze Nicola Tranchese. Alla carta della tradizione riesce ad abbinare interessanti novità, alcune delle quali saranno degustate nella serata.

Il padrone di casa, Mario Filosa, è fra i più grandi esperti di prodotti caseari, non a caso è da sempre noto come il “Talent Scout dei Formaggi”. Il suo proverbiale “fiuto” gli consente di portare in tavola sapori indimenticabili.

L’appuntamento per gli operatori della comunicazione e le altre figure del mondo del food è fissato per martedì 18 luglio alle ore 20 per una cena-degustazione sulla terrazza del locale.

Super Menù della serata

Bruschetta “Giro d’Italia”:

- Lardo di colonnata
- Nduja calabrese
- Pomodorino giallo vesuviano

Le pizze del maestro pizzaiolo Nicola Tranchese

- Marinara al ruoto con pomodorino, aglio, olio, olive nere, acciughe e scaglie di parmigiano
- Pizza di scarola cruda. Doppio panetto, peperoncino forte, alici salate, tarallo sbriciolato.

I primi del cuoco Vincenzo Mingacci

- Mezzo pacchero con pomodorino datterino giallo, noci e vongole
- La sorpresa d’estate. Tubettoni fagioli e gamberi

Il Gran Finale

- Tagliere di formaggi selezionati dal Talent Scout Mario Filosa
- Salumi della selezione “E’ Guagliune”

Semifreddo

Per contatti:

Ristorante-Pizzeria
E’ Guagliune
Via Francesco Caiazzo 86
Pomigliano d’Arco (Na)