A Milano ha aperto i battenti “Johnny Take Uè – pizzeria e cucina d’eccellenza”

Johnny Take Uè -pizzeria e cucina d’eccellenza

Design e cucina d’eccellenza. Questi i due punti forti “Johnny Take Uè” locale in viale Regina Margherita 1, che propone pizza e cucina della tradizione napoletana e che vede come impeccabili padroni di casa due partenopei, l’imprenditore Claudio Lapeschi e l’ingegnere Fabio Canfora pronti a conquistare occhi e palato degli ospiti nel cuore di Milano (aperto tutti i giorni dalle 12 – 15,30 e dalle 19 alle 00,30).

Il forno a legna è artigianale in materiale refrattario, il piano è in biscotto di Sorrento.

L’impasto della pizza è a doppia lievitazione, ed i prodotti utilizzati provengono da presidi Slow Food, per una pizza d’autore a firma del pizzaiuolo Antonio Capasso (tutor PizzaChef del corso “Il cuoco della pizza” in collaborazione con l’Università della cucina mediterranea di Sorrento), disponibile anche nello storico formato “a portafoglio”. Menù ricercato, solo eccellenti materie prime: pasta di Gragnano trafilata a bronzo IGP, carni italiane, pescato d’eccellenza. Il tutto consente di offrire ai clienti un prodotto di qualità, forte anche di un servizio attentissimo ai dettagli per puntare alla fidelizzazione della clientela. Tra i primi clienti avvistati alcuni calciatori e il giornalista Pierluigi Pardo.

Il forno è elegantemente arricchito, così come tutti quelli a marchio Johnny, di un rivestimento con tappi colorati di bottiglie di ferro grazie all’artista Luigi Masecchia di “Ttappost”, progetto artistico, sociale ed ecologico, che coinvolge ragazzi diversamente abili o appartenenti a categorie svantaggiate, che si occupano della selezione e trasformazione dei tappi rispettando il loro tempo attraverso delle donazioni economiche o di attività creative insieme. Il design ricercatissimo, dallo stile vintage, con una sorpresa: l’arredo propone le “vecchie sedie” del banco di scuola. Sul soffitto vecchi giornali, in parete una gigantografia di Diego Armando Maradona. Tutto nasce da un’idea di Giovanni Kahn della Corte, già inventore dell’Ape Car con forno a legna a bordo, patron di “Johnny Take Uè” brand sempre più in ascesa, che dopo il successo strepitoso del container-pizza sito all’interno del Serravalle Designer Outlet è pronto ad esportare l’eccellenza partenopea in tutta Europa e nel Medio Oriente.

DivinCastagne Art: un concorso che promuove il dialogo tra Arte e Vino

divincastagneART  2017

Manca poco alla settima edizione del Divin Castagne, l’evento che dal 20 al 23 ottobre 2017 delizierà il palato di migliaia di buongustai che giungeranno a Sant’Antonio Abate da tutta la Campania (e, perché no, da altre regioni d’Italia) con piatti tipici le cui ricette sono rielaborate in esclusiva da rinomati chef (stellati e non). Minimo comune denominatore delle pietanze servite e degli intrattenimenti in programma il connubio tra le castagne (e dunque il cibo sano e buono), il vino e l’arte.
Il legame tra il mondo del food e l’arte ha origini antiche: il cibo e il vino figurano in tantissime forme di rappresentazione artistica, d’altra parte l’uomo ha sempre dovuto provvedere a sfamarsi. E l’arte è una delle grandi protagoniste dell’edizione 2017 della kermesse che quest’anno diventa “Wine, Food and Art Festival”. E’ stato infatti lanciato un Concorso Internazionale d’Arte Contemporanea, il “DivinCastagne Art”, che ha come tema “Il Cibo nell’arte e come arte”, aperto a tutti i giovani artisti (che potranno partecipare singolarmente oppure organizzati in gruppi) impegnati nelle discipline di pittura, scultura, fotografia e arti digitali. La scadenza del concorso è prevista per il 13 ottobre. In palio un premio in denaro. La cerimonia di premiazione si svolgerà il giorno 22 ottobre nell’ambito del Divin Castagne. Il concorso è nato grazie alla collaborazione dell’organizzazione dell’evento con la famosa pittrice Arianna Greco. La sua “Art’Enoica”  (una particolare tecnica che prevede l’utilizzo del vino per dipingere su tela) farà anche da cornice ad un altro punto cardine della manifestazione: un percorso di degustazione del vino, che trasformerà la location in un’enoteca a cielo aperto dove le numerose aziende vinicole proporranno le proprie eccellenze con l’ausilio di sommelier qualificati.

Per info e adesioni al concorso:

FB. https://www.facebook.com/divincastagneart/
divincastagneart@libero.it

Francesco e Salvatore Salvo assieme ai grandi chef per Amatrice

7 Chef per Amatrice

Il 2 ottobre 2017, a Roma, alle ore 20.00 presso l’Antonello Colonna Open, sito al piano superiore del Palazzo delle Esposizioni, avrà luogo la serata di beneficienza “7 Chef per Amatrice” per raccogliere fondi da destinare all’Istituto alberghiero di Amatrice, per un progetto di formazione che coinvolgerà gli Ambasciatori del Gusto.
L’Associazione ha ideato per l’occasione una cena a isole preparata da 7 maestri della cucina italiana.

La presidente della associazione, la chef stellata Cristina Bowerman, dell’Hostaria Glass di Roma, spiega: “Sono stati invitati ad interpretare la Amatriciana 7 maestri della cucina italiana che si faranno ambasciatori dell’iniziativa, proponendo la loro personale versione del famoso piatto tradizionale.”

Tra di loro,  Francesco e Salvatore Salvo, della “Pizzeria Salvo da tre generazioni”, unici Maestri Pizzaioli in una squadra di chef, che proporranno una versione partenopea della ricetta reatina: “Il Vesuvio incontra Amatrice”. Altri interpreti della serata saranno: il padrone di casa, Antonello Colonna, che proporrà la sua “Ama-trice 2. a capo”; Enrico Bartolini, con gli “Gnocchi di amatriciana con tenerezza di vitello e salsa tradizionale”; la siciliana Martina Caruso  sostituirà la pasta con un Cous Cous all’Amatriciana e Pietro Leemann che presenterà l’amatriciana vegetariana.

Per concludere in dolcezza, Paolo Brunelli porterà “Sibillino”, un gelato tradizionale italiano arricchito con la mandorla del Val di Noto contaminata da prodotti delle zone terremotate.

“Siamo molto contenti di partecipare a questa splendida iniziativa. Il progetto prevede la creazione di percorsi di formazione, nel corso dei quali i docenti saranno proprio gli Ambasciatori del Gusto. Una splendida occasione per mettere la nostra professionalità e il nostro entusiasmo al servizio dei giovani studenti di Amatrice”

Sarà possibile partecipare alla cena di solidarietà con un contributo libero a partire da 50 euro a persona.

I posti sono limitati ed è necessario prenotare inviando un’email all’indirizzo: 2ottobre@ambasciatoridelgusto.it.

Per ulteriori informazioni: ambasciatoridelgusto.com

“Bubbles e Pizze d’Autore a Palazzo Vialdo”

Bubbles e Pizze d’Autore a Palazzo Vialdo

Lo storico Palazzo Vialdo di Torre del Greco a Napoli, ospiterà martedì 3 ottobre alle ore 20.30, l’evento “Bubbles e Pizze d’Autore a Palazzo Vialdo”.

La cena organizzata da Angela Merolla, sarà realizzata da 5 maestri degli impasti e della pizza, nella cordiale accoglienza del patron Vincenzo di Prisco.

“Bubbles e Pizze d’Autore a Palazzo Vialdo” prevede 5 portate e ad ognuna sarà abbinato uno Spumante prodotto da aziende di diverse regioni italiane. Inoltre l’esperto sommelier guiderà la degustazione di ogni spumante.

Maestri Pizzaioli e Menù:

Giovanni Russo – “Pizzeria La Famiglia”- Casapulla CA

Straccetti Fritti con pomodorini, rucola scaglie di Parmigiano Reggiano e aceto balsamico. Impasto di farine 0 e 00 lievimaturazione di 36 ore

IN ABBINAMENTO: Villa Venier (Veneto)

Prosecco Brut Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg Metodo Martinotti – Gradazione alcolica 11,5% vol.

 

Maria ed Enzo Sannino – “Pizzeria Maria Marì” Giugliano in Campania NA

Tris di fritti artigianali napoletani: crocchè, arancino e frittatina

IN ABBINAMENTO: Argillae  (Umbria)

Spumante   Brut – Metodo Martinotti – da uve 100%Chardonnay Gradazione alcolica 12% vol.

 

Salvatore Staiano Pizzeria “Le Antiche Cave – 110 e lode” Napoli

Calzone Fritto: Impasto da farina 0 lievitato 12/14 ore, ripieno ricotta e provola di Agerola, ciccioli, pomodoro, pepe e sale

IN ABBINAMENTO: Viticoltori De Conciliis (Campania)

Selim Spumante Brut – Metodo Martinotti – da uve Fiano e Aglianico vinificato in bianco. Gradazione alcolica 12% vol.

 

Luca Castellano – “Pizzeria Castellano Le pizze di Luca” Napoli

Ventresca Gorgonzola: fior di latte di Agerola, Gorgonzola naturale, ventresca, olio extravergine di oliva, basilico, Grana Padano Dop 24 mesi. Impasto indiretto con biga 48 ore di lievitazione, farine con germe di grano tipo 1 e tipo 0

IN ABBINAMENTO: Feudo Principi di Butera (Sicilia)

Neroluce Spumante Brut Doc – Metodo Martinotti -Blanc de noirs -da uve Nero d’Avola – Gradazione alcolica 12,5% vol.

 

Palazzo Vialdo: Pizza Magnanimi provola, baccalà, spaccatela pugliese, piennolo giallo del Vesuvio, scarolina di campo con cappero croccante e pesto di pistacchi. Impasto da farina tipo 1 e 00 con germe di grano, orzo tostato e lievito naturale, lievitazione a grande massa di 48/52 ore

IN ABBINAMENTO: Masseria Altemura (Puglia)

Rosamaro Spumante Brut – Metodo Martinotti – Rosato da uve Negramaro – Gradazione alcolica 11% vol.

 

Dessert: Sfogliacampanella al Marron glacé

Sfogliatelab di Vincenzo Ferrieri, la sfogliatella napoletanadal classico ripieno che sostituisce i canditi conmarron glacé

IN ABBINAMENTO: Amarè - Distilleria Petrone di Mondragone

Amaro di erbe, piante e agrumi provenienti dall’orto botanico della Reggia di Caserta

Partner:

Solania - Azienda leader nella produzione e trasformazione del pomodoro San Marzano Dop dell’Agro Sarnese Nocerino

Ticket di partecipazione: euro 25 (vini inclusi)
(Ticket bambini euro 15)
Prezzo per la sola giornata promozionale
Ingresso solo su prenotazione

Palazzo Vialdo
Via Nazionale, 981 – Torre del Greco NA
Telefono 081 847 1624

“Akademia Cucina & More: ostriche francesi e Franciacorta sul lago Lucrino”

akademia ostriche e bollicine

È fissato per sabato 30 settembre alle ore 19.00 a Pozzuoli, nello splendido locale che sorge sul lago Lucrino, Akademia Cucina & More, l’aperitivo alla scoperta delle ostriche francesi.

Il percorso della degustazione, guidato da Vincenzo Supino, Oyster Ambassador di Oyster Oasis, prevede una selezione di quattro diverse ostriche, di cui tre allevate sulla Costa Atlantica francese, nelle acque tra i fiumi Giranda e Charente, e una in Irlanda: la Perle Rose Tarbouriech, coltivata in Languedoc-Roussillon usando il metodo a sospensione (in un modo assolutamente innovativo ed eco-compatibile utilizzando pannelli fotovoltaici), dalla conchiglia incredibilmente distinta e levigata, bianca con sfumature rosee, dal frutto abbondante e iodato con note dolci, vegetali e fruttate. La Marquise de Bonsonge (Poitou-Charente), otto mesi di affinamento, con forma concava e pienezza del frutto, tutto elevato verso un gusto deciso, fruttato, dalla persistenza equilibrata tra l’inizio iodato ed il finale zuccherino. Ronce Maison David Hervè (Poitou-Charente), un’ostrica molto particolare, armoniosa nel sapore, frutto croccante in una conchiglia forte, ricca di iodio e dal finale vegetale. E, infine, l’Ostra Regal irlandese (Bannow Bay), ritenuta dai grandi ostricoltori “la scelta del re”: carnosa, raffinata, consistente.

Le ostriche hanno sapori complessi che variano in base al luogo di provenienza e le acque influenzano il loro profilo aromatico. «La diversità e unicità delle ostriche è pari a quella dei vini di Champagne – spiega Vincenzo Supino – prima di tutto i mari non sono tutti uguali e poi le ostriche attraversano molteplici fasi prima di essere degustate, tra acqua salata e dolce, correnti e maree, soleggiate e piovaschi, sotto l’attenta e scrupolosa mano dell’ostricoltore che aggiunge la propria firma attraverso tecniche ancestrali e moderne».

Ad accompagnare l’aperitivo, un Franciacorta di grande qualità della cantina Corteaura, in versione Brut e Satèn, caratterizzato da un perlage fine e persistente, prodotto interamente con uve Chardonnay, ottimo come aperitivo e perfetto per accompagnare piatti a base di pesce e verdure, carni bianche e formaggi stagionati.

Le sfumature sensoriali di questi speciali molluschi si intonano perfettamente con lo spirito di Akademia Cucina & More, il locale che per molti anni ha preso il nome di “Ninfea”, e che oggi non è solo una terrazza sul lago ma molto di più: è un’Akademia, un luogo pensato come un laboratorio culinario dagli alti standard qualitativi, curato nei minimi dettagli, in cui i protagonisti assoluti sono giovani chef chiamati ad interpretare al meglio i sapori autentici della gastronomia flegrea, trasformandola in un progetto ambizioso di respiro internazionale. Il tutto dietro la bellezza di una cucina a vista. La carta dei vini è un’accurata e ricca selezione delle migliori etichette di tutte le regioni d’Italia, esposte in una cantina che si estende in un’area in pieno stile contemporaneo, dotata di una zona privé per assaporare al meglio l’ebrezza. Il panorama mozzafiato e il design degli arredi fanno da cornice a un perfetto angolo bar dove è possibile scegliere tra i più svariati cocktail, una selezione di 90 whisky e distillati provenienti da tutto il mondo. Il locale è aperto tutti i giorni, dalla mattina sino a tarda sera, e dalla colazione all’aperitivo, dalle ostriche al dopocena, per suggellare con gusto ed eleganza qualunque momento della giornata.

Akademia Cucina & More
Via Provinciale Lucrino Averno 1
80078 Pozzuoli (NA)
Tel.081.19309424
www.akademiacucina.it