Zeppola Cassata: una deliziosa novità della pasticceria Chalet Ciro

Zeppola Cassata

Fritte e farcite con una deliziosa crema di ricotta, canditi e granella di pistacchi: è la zeppola cassata, l’ultima golosa novità preparata dai maestri pasticceri dello Chalet Ciro a Mergellina, in occasione della Festa del papà. A Napoli non è San Giuseppe senza le zeppole ed è tutto pronto allo Chalet Ciro per allietare il palato in occasione del 19 marzo, dove dietro le vetrine della pasticceria deliziose e sontuose zeppole cassata si alternano alla versione più classica della pasta choux, farcita con crema pasticcera e amarene sciroppate, preparate nella versione più conosciuta della ricetta.

«A Napoli festeggiamo questa ricorrenza – dice Antonio De Martino, titolare dello Chalet Ciro –, con uno dei dolci più rappresentativi e tanto amato dai napoletani e non solo, il famoso bignè, fritto o al forno, con crema e amarene. Abbiamo cominciato da giorni la produzione di meravigliose zeppole e introdotto nella nostra pasticceria una variante con la ricotta per soddisfare anche i gusti più esigenti, un inno alla Sicilia e ai suoi sapori tradizionali».

Dolce tipico dell’Italia meridionale, la zeppola assume un’impronta diversa a seconda della regione, città o provincia nella quale è preparata. L’impasto soffice, la crema morbida e setosa, il segreto della zeppola Chalet Ciro è tutto nell’equilibrio delle migliori materie prime utilizzate. Fritta ma non unta, croccante ma non secca, è un bignè eccellente che, senza assorbire troppo olio, resta asciutto, bello e delicato che si scioglie in bocca.

Chalet Ciro
Via Caracciolo
Napoli
tel. 081 669928

 

La Lanterna fa 13

La Lanterna fa 13

Riprendono le serate enogastronomiche organizzate dall’avvocato Sergio Sbarra l’Avvocato Gourmet.

Martedì 20 marzo dalle ore 20 presso Osteria la Lanterna si terrà una serata a 6 mani con gli chef residente Luisa Evangelista e Stefano Parrella e lo chef stellato Alberto Annarumma di Casa Del Nonno 13.

Il dolce sarà opera dello chef patissier Gennaro Langellotti dell’Antica Pasticceria Gallucci, che offrirà anche la sua colomba, recentemente premiata a Roma.

In abbinamento i vini  di Mastroberardino e Casa Setaro.

La cena inizierà con una degustazione dell’ Olio Ravece del Mulino Della Signora di Gianfranco Testa.
Per favorire il collegamento tra scuola e lavoro sia in cucina che in sala ci saranno gli alunni delle Scuole Iervolino di Raffaele Iervolino, nello specifico dell’Istituto I Carissimi di Santa Maria Capua Vetere (Ce) e dell’Istituto Stefanini di Casalnuovo di Napoli.

Il predessert di Annarumma sarà realizzato con il pacchero del pastificio Gemme Del Vesuvio e con il pomodoro San Marzano di Casa Marrazzo.

Costo della serata € 50 a persona (bevande incluse)

Per info e prenotazioni:

Osteria La Lanterna
Via Vittorio Emanuele n° 268
Mugnano del Cardinale (Av)
Tel. 0815111134 cell. 3892715968

“Ricci, torzelle e baccalà” alla Locanda Mariacarolì di Sant’Anastasia

“Ricci, torzelle e baccalà” alla Locanda Mariacarolì di Sant’Anastasia

Giovedì 1° marzo alle ore 20,00 alla Locanda Mariacarolì di Sant’Anastasia con “Ricci, torzelle e baccalà” si viaggerà tra i sapori del Vesuvio e del golfo di Napoli. A condurre gli ospiti in questo viaggio sarà lo chef-patron Salvatore Piccolo che nel menu del suo locale alle falde del Monte Somma dà largo spazio alle tipicità del territorio vesuviano e della Campania in generale. Vesuvio anche nei calici con i vini delle Cantine Villa Dora di Terzigno, che accompagneranno i piatti della serata, organizzata in collaborazione con Laura Gambacorta.

Menu

Uovo di quaglia, il suo nido e filetto di acciuga del Mar Cantabrico
Polpetta di stoccafisso in crosta di mandorla su crema Parmentier allo zafferano
Seppia di scoglio scottata su crema di fagiolo dente di morto di Acerra e torzella croccante del Monte Somma
Spaghetti Selezione Gentile, cacio e ova di riccio di mare
Filetto di baccalà in oliocottura, crema di papaccella agrodolce e finocchio croccante
Pane cafone, burro e pellecchiella
Fior di fuscella

In abbinamento:

Spumante Cuvèe Brut Palvin Società Agricola Palumbo
Lacryma Christi “Vigna del Vulcano” 2015 Villa Dora
Lacryma Christi “Vigna del Vulcano” 2006 Villa Dora
Lacryma Christi “Gelsonero” 2014 Villa Dora
Passito Gelsobianco Igt Villa Dora

Ticket di partecipazione: 40 euro (vini inclusi)

Ingresso solo su prenotazione

Info e prenotazioni

Locanda Mariacarolì
Via Giuseppe Garibaldi, 23/25
Sant’Anastasia (Na)
Tel. 081 8971987

A Torre del Greco apre CASA KBIRR

Le birre artigianali KBIRR

Lungo il Miglio d’oro, a Torre del Greco, a pochi passi dalla storica Villa Campolieto, apre Casa Kbirr la casa della birra artigianale fatta a Napoli e dedicata a Napoli. Ristorante e luogo di incontro per gli amanti della birra, Casa KBirr è un progetto ideato e realizzato da Fabio Ditto, ideatore e responsabile commerciale di KBirr, la prima birra artigianale 100% napoletana che nel nome e nell’immagine celebra arte, cultura e tradizione partenopea. Aperta solo a cena, Casa Kbirr è un locale informale ma curato in ogni minimo dettaglio e volto a ricreare un’atmosfera casalinga; si cena a tavola o al banco con una mise en place originale in tegamini con mini porzioni per degustare i piatti tipici della tradizione o un bun d’autore.

Dal ragù alla polpetta fritta, dalla candela spezzata al sugo di genovese fino al soffritto: ogni piatto è una gioia per occhi e palato e la porzione piccola – nel caso degli spaghetti ‘a furchettata – invita l’ospite a provare più portate, tutte a prezzi accessibili. Lo chef è Sabrina Russo, partenopea fino al midollo, creativa e attenta selezionatrice di materie prime: il pane è dell’antico forno Malafronte di Gragnano, la pasta trafilata al bronzo è del Pastificio Gentile sempre di Gragnano, l’olio è quello Evo Schinosa delle Aziende Agricole Di Martino, la carne è quella di Griff Burger e di Sabatino Cillo, dai pascoli del beneventano a filiera corta e controllatissima. Non poteva mancare il marchio Leopoldo che conferma così il binomio birra&taralli. Il dessert è invece firmato dai cioccolatini Nero Vesuvio accompagnati dai liquori della distilleria Il Nastro d’oro di Massa Lubrense. Tutto 100% campano: dal piatto alle opere d’arte che abitano lo spazio.

Casa KBirr celebra infatti l’arte e gli artisti napoletani e l’iconografia partenopea sia classica che contemporanea: in esposizione permanente le opere appositamente realizzate per Fabio Ditto e Kbirr dall’artista Roxy in the box nota per i suoi interventi di street art irriverenti e pop, legati sempre a celebri immagini e personaggi tra storia e fantasy e riprodotti nel suo personalissimo linguaggio. Tra un tavolo e l’altro anche i quadri dell’amico Nicola Masuottolo con i suoi “Futtetenne”, moderne rappresentazioni di San Gennaro dove la pittura a olio si fonde con spray, stencil e collage di ritagli di giornale che riportano pezzi del nostro quotidiano. Le lampade esposte sono realizzate con materiali poveri dalla cooperativa Iron Angels costituita dai ragazzi del Rione Sanità formatisi sotto la guida artistica del maestro Riccardo Dalisi. E ancora le sculture in legno ispirate alle etichette di Kbirr realizzate dall’artista napoletano Eddy Ferro per Kbirr; Luigi Masecchia firma le opere tridimensionali seguendo il concetto di up-cycling ovvero sul riuso dei tappi di metallo, suo codice espressivo: i tappi sono lavorati da giovani diversamente abili e che vivono in situazioni di disagio con la supervisione di associazioni e dello stesso Masecchia.

Nella carta beverage primeggiano naturalmente le quattro etichette artigianali Kbirr, una gamma di birre dal cuore napoletano: la Lager Natavot e la Scotch Ale Jattura, la Paliat Imperial. Non mancheranno però vini, bollicine e “incursioni” di altri birrifici che ciclicamente daranno vita a serate di degustazione con il coinvolgimento di produttori, mastro birrai ed esperti del settore.

Una nota particolare meritano le frittatine a cui è dedicata una sezione a parte nel menu: da quella classica con bucatini e besciamella a quella al sugo di genovese o realizzata con la pasta e patate.

Casa KBIRR
Corso Vittorio Emanuele 53
Torre del Greco

CASA KBIRR

Al ristorante Il San Cristoforo Vista, Olfatto e Gusto si moltiplicano per sei

Il San Cristoforo

Lunedì 26 febbraio ore 20.00, presso lo splendido complesso turistico Il San Cristoforo di Ercolano, sorto a valle del Vesuvio, si terrà “Vista, Olfatto e Gusto moltiplicato per Sei”, degustazione alla cieca di sei vini provenienti da sei regioni italiane.
La serata, organizzata da Angela Merolla, vedrà vini serviti con etichette e bottiglie bendate. Solo a degustazione ultimata sarà rivelata la regione d’appartenenza, la cantina produttrice, il vitigno, l’annata e la gradazione alcolica di ogni vino; questo per rendere l’esame organolettico più oggettivo possibile, evitando di condizionare i giudizi dei degustatori.
Una lettura intrigante quanto affascinante, per una serata finalizzata all’approfondimento di alcune espressioni dei terroir italiani.

“Vista, Olfatto e Gusto moltiplicato per Sei” sarà riservata a ristoratori, chef, sommelier e giornalisti del settore.
In abbinamento ad ogni vino saranno serviti prodotti gastronomici di alta qualità, piatti originali e la portata finale verrà realizzata da Antonio Tecchia, executive chef de Il San Cristoforo.

Si approfondiranno così i sapori di territori diversi:

Chef Francesco Lama “Cucù”- Aversa (CE)
Little Bun ai cinque cereali con tonno fresco pinna gialla, stracciata di bufala aromatizzata allo zenzero e spinacino fresco

Cooperativa Agricola Pecorino Bagnolese – Bagnoli Irpino (AV)
Tris di formaggi irpini
Pecorino stagionato 12 mesi in grotta a latte crudo locale
Pecorino affinato su vinacce 14 mesi in grotta a latte crudo locale
Caprino stagionato 4 mesi in grotta a latte crudo locale

Mastro Fornaio Domenico Fioretti – Carinaro (CE)
Il Bufalino: mini casatiello bufalino, bocconcino di mozzarella bufala, caciotta di bufala, ciocavallo di bufala, salsiccia e salame di bufalo

Jamonita – Nocera Inferiore (SA)
Jamon Iberico Señorío de Olivenza denominazione di origine Dehesa de Extremadura – 100% razza pura iberica stagionato 48/54 mesi

Chef Gianluca Ungaro – Ciacco & Bacco – Gragnano (NA)
Pacchero dorato e fritto, ripieno di ragù di Picanha su salsa ai tre pomodori

Chef Antonio Tecchia – Il San Cristoforo
Sensazioni al quadrato

Concludendo con il “Cassatino” del mastro fornaio Domenico Fioretti e il dessert “Goccia d’Oro” de La Ginestra in abbinamento Limoncello dell’Antica Distilleria Petrone.
La serata è riservata e solo su invito.

Partner:
I.P.S.S.E.O.A. De Gennaro – Vico Equense (NA)
RF Jewelry – Sarno (SA)
Olearia Duraccio – Ottaviano (NA )
Cucù – Aversa (CE)
Ciacco & Bacco Ristoburger 2016 Gragnano (NA)
Panificio Domenico Fioretti – Carinaro (CE)
Pastifico Gentile – Gragnano (NA)
Jamonita – Nocera Inferiore (SA)
Cooperativa Agricola Pecorino Bagnolese – Bagnoli Irpino (AV)
Caseificio Marrandino – Castel Volturno (CE)
Caseificio Ponte a Mare – Castel Volturno (CE)
Senorio de Olivenza – Badajoz – Spagna
Lem Carni Spa – Dozza (BO)
La Ginestra – Cooperativa agrituristica e apistica – Vico Equense (NA)
Antica Distilleria Petrone – Mondragone (CE)

Il San Cristoforo
Via Benedetto Cozzolino – Ercolano NA
tel: 081 7712292
cell: 335 761 4181
www.ilsancristoforo.it