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2016Il 19 dicembre 2016 dalle ore 20,00 al Bubba Pub di Pozzuoli si terrà la seconda tappa del ciclo “Visioni & Territorio”. Un percorso che è stato inaugurato con successo dallo Chef 1 stella Michelin Paolo Gramaglia e dalla sua “visione” dell’antico pane pompeiano. Anche questa volta, il concetto di “pane con” serve come punto di partenza per raccontare ricordi, emozioni e territori.
Nella seconda tappa di questo viaggio ideale, #ilmareinmezzoalpane del Bubba Pub incontra il Giappone.
Venerando Valastro, resident chef del Bubba Pub, duetterà con Keisuke Aramaki, sushi chef del nuovissimo WaRestaurant, ennesima perla dell’hub del gusto, Palazzo Vialdo, di Vincenzo Di Prisco, a Torre del Greco (NA). Ne consegue un menù strutturato in sette portate.
Lo starter sarà composto da una tartare di sauro realizzata dallo chef Aramaki accompagnata con chips di “anima” di polpo leggermente speziate di Valastro.
A seguire Venerando Valastro presenterà la rivisitazione di un grande classico natalizio partenopeo, la minestra maritata, che diventa per l’occasione “ammarinarata” perché realizzata con elementi marini, in particolare la testa di polpo.
Ed il polpo resta il leitmotiv anche nella seconda proposta di Aramaki, ovvero un must dello streetfood di Osaka, i Takoyaki, polpette di pastella fritte ripiene di polpo, crumble di tempura, zenzero marinato e guarniti con salsa Otafuku, alganori tritata e katsuobushi, velo di tonnetto striato essiccato ed affumicato.
Nella terza portata lo chef Aramaki proporrà degli interessanti maki, a base di sgombro e granchio, e lo chef Valastro realizzerà delle polpette di gambero croccanti con spaghetti di daikon (ravanello giapponese), pomodoro e mayo al curry su crosta di bun.
L’ultima piatto sarà fusion, realizzato in collaborazione da Aramaki e Valastro e consisterà in un tradizionale Ramen (prodotto a mano dallo chef giapponese) con brodo dashi e salsicca di polpo e rana pescatrice, che al Bubba Pub è un cavallo di battaglia del nuovissimo menù da poco a regime.
Le portate saranno accompagnate dai vini della Cantina Vitis Aurunca, azienda nata dalla passione di agronomi/agricoltori per la riscoperta del territorio campano compreso tra il massiccio calcareo del Monte Massico, il Vulcano di Roccamonfina e la piana del fiume Garigliano. Sarà proposto in degustazione il vino “AGNESE”, Falerno del Massico Bianco DOC, un vino sapido e dal bouquet complesso con note floreali e agrumate.
Si chiude con i gelati artigianali realizzati dalla Maestra gelatiera Pina Molitierno di VanillaIce Lab che per l’occasione creerà un gelato artigianale salato di mare e sul tema natalizio.
Costo al pubblico €.30,00 a persona
Solo 45 posti disponibili su prenotazione
Info e prenotazioni: 081-18581931
BUBBA PUB
Corso della Repubblica n. 57
Pozzuoli (NA)
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2016Domenica 18 dicembre, alle ore 19, all’Acqu’ e Sale di Sorrento, nuovo appuntamento con la rassegna “L’Appetito vien leggendo”
Domenica 18 dicembre, alle ore 19, all’Acqu’ e Sale di Marina Piccola, a Sorrento, si terrà la presentazione del libro “#faccedabirra – Le storie, i volti e i luoghi della birra artigianale in Campania” (Officine Zephiro, 237 pagine, 16 euro), nuovo appuntamento della rassegna “L’appetito vien leggendo”, realizzata in collaborazione con la libreria Tasso.
All’incontro, su invito dello chef pizzaiolo Antonino Esposito, prederanno parte i tre autori, Antonella Petitti, giornalista enogastronomica, degustatrice e conduttrice, Roberto Pellecchia, medico, fotografo e viaggiatore e Sabrina Prisco, ristoratrice ed esperta di birre artigianali, i responsabili del Birrificio Sorrento, Giuseppe Schisano e Francesco Galano e l’editore di Officine Zephiro, Gabriele Cavaliere.
Nel libro sono 19 i birrifici protagonisti e altrettanti i percorsi turistici consigliati. Ma anche centinaia di prodotti tipici da scoprire e di indirizzi in cui “mangiare&dormire”. E’ la Campania della birra artigianale, con le sue facce e le sue storie, dapprima imprenditoriali poi di vita vissuta.
“Una Campania giovane sia d’età che d’esperienza, ma che sta contribuendo in maniera rilevante alla nascita di una identità brassicola tutta italiana, una tendenza che guarda al territorio ed alla materia prima che ci rende noti in tutto il mondo – spiegano gli autori – Le molteplici realtà produttive nate in Campania a partire dal 1999 e che oggi hanno raggiunto il numero di circa 50, rappresentano anche uno spaccato interessante dell’imprenditoria giovanile. In un divertente identikit il birraio campano è nato nel 1974, non è laureato e, dopo aver cercato lavoro, ha “ripiegato”, e con soddisfazione su una passione, trasformandola in mestiere”.
Un libro che mescola sapientemente il food al turismo in nome di un segmento che tende a crescere a dispetto della crisi, ovvero il turismo gastronomico.
“Un comparto che cresce ogni giorno con numeri da capogiro – commenta lo chef Esposito – L’Italia ha superato i cinque miliardi di euro di fatturato e due turisti su tre menzionano il cibo tra le principali motivazioni del proprio viaggio nel nostro Paese, grazie alle oltre 4.600 specialità alimentari registrate, affiancate da centinaia di specialità riconosciute a livello europeo”.
Ad accogliere il pubblico che prenderà parte all’incontro, ad ingresso libero, ci sarà una degustazione di tartine d’autore con gamberi, ricotta, erba cipollina e caviale di birra, in abbinamento ad una Syrentum del Birrificio Sorrento.
Al termine della presentazione, per chi vorrà, sarà possibile fermarsi a cena e provare uno speciale menù al costo di 20 euro che prevede: calzoncino fritto con ricotta, provola, noci di Sorrento, scorzette di limoni di Sorrento Igp; tagliolini bicolore con julienne di calamari, salicornia e concasse di datterini gialli, fagottino con scarola, olive, capperi, provola e scorzette di limoni di Sorrento Igp e puro di cioccolato e cannella con il suo fondente, in abbinamento con la birra Syrentum e la Astrum, la birra di Natale del Birrificio Sorrento.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al 3443885639 oppure scrivere ad eventi@acquesale.it
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2016Olio & Pomodoro raddoppia. Dopo il primo grande successo raggiunto tre anni fa con la sede di Via Cilea, i soci fondatori hanno deciso di raddoppiare e di aprire una nuova pizzeria in Via Scarlatti 38-42, ad angolo con Via Morghen. A parte Salvatore Marco Grasso che proviene da una tradizione centenaria nel mondo delle pizzerie, ossia Gorizia 1916, gli altri soci fanno parte di ambienti lavorativi diversi. Da alcuni anni hanno deciso di mettere insieme la loro passione per il mondo del food che si è concretizzata nel progetto Olio & Pomodoro. Un format semplice ma d’effetto. La pizza di Olio & Pomodoro si contraddistingue per un buon impasto a lunga lievitazione, condito con ingredienti di prima qualità. In carta non mancano gli antipasti con i fritti della tradizione: crocché realizzato con patate di Avezzano, arancini e frittatine. Dalla collaborazione con lo chef Gennaro Esposito è nata la pizza Sorrentina, una margherita alternativa con pomodoro San Marzano a pacchetelle che riporta la memoria ai vecchi tempi, quando le nonne ci preparavano la pasta al pomodoro. Per tre anni consecutivi, Olio & Pomodoro ha partecipato a Festa a Vico e nel 2016 è stata presentata la pizza Gregoriana, con porchetta di mangalica Jolanda De Colò, provola e caciocavallo barricato di Gregorio Rotolo, ispirata dallo charcutier napoletano Salvatore Cautero. Anche la selezionata offerta di vini al calice (quasi tutti di aziende settentrionali) o la scommessa dell’abbinamento pizza-champagne grazie alla partnership con Vranken – Pommery, hanno contribuito a distinguere la pizzeria come un locale giovane e dinamico.Anche il locale di Via Scarlatti, come quello di Via Cilea, sarà aperto a pranzo e a cena e non ha giorni di chiusura settimanale. Si potrà partecipare all’inaugurazione del 18 Dicembre alle ore 20 solo su invito.
Olio & Pomodoro
Via Scarlatti 38-42
Napoli
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2016Il 17 e 18 Dicembre a Lapio (Av) si terrà l’evento invernale dedicato al mondo del vino. 7 Cantine, tutte rigorosamente ricadenti in territorio lapiano si uniranno in un’unica grande degustazione di prestigio. 7 Fiano di Avellino e 7 Taurasi, saranno messi a confronto per certificare e riconoscere l’areale di Lapio come una delle zone di maggior prestigio per la produzione di vini di qualità. Un progetto voluto dall’amministrazione comunale e dalla ProLoco Lapiana , in collaborazione col Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia. La kermesse che durerà due giorni, vedrà batterie di degustazioni, guidate dalla squadra del delegato Onav di Avellino Giuseppe Iannone, visite guidate nel paese e alle cantine, incontri con la stampa specializzata, dibattiti sulla crescita del territorio e tanto altro. Insomma, un nutrito appuntamento di promozione e scoperta di un territorio unico ed inimitabile. Durante la due giorni inoltre, si potrà visitare in piazza Sant’Antonio l’Albero Enologico, un albero natalizio di circa 6 mt addobbato con bottiglie illuminate delle cantine di Lapio, il tutto corredato da stand di mele caramellate e dolci di natale e per chi lo vorrà, le strutture ricettive presenti, sapranno deliziare i palati con piatti tipici di Lapio.
Appuntamento a Lapio quindi, per il 17 e 18 dicembre, per un evento tanto unico quanto imperdibile!
www.comunedilapio.gov.it
www.prolocalapiana.it
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2016Martedì 13 dicembre alle ore 20,30 la pizzeria Bella Napoli di Vincenzo Di Fiore, in collaborazione con Laura Gambacorta, organizza “MangiAcerra”, una serata di degustazione incentrata sulle eccellenze agroalimentari che il ricco territorio acerrano è in grado di offrire. A condurre gli ospiti in questo viaggio tra le specialità del territorio sarà il giornalista ed esperto di gastronomia Tommaso Esposito, acerrano doc.
Vincenzo Di Fiore, pizzaiolo di grande esperienza che già da diversi anni dà spazio nel suo menu alle eccellenze acerrane, proporrà accanto ad alcuni suoi classici, come la Pizza “‘A Cerrana” con i rinomati fagioli cannellini Dente di Morto, alcune pizze nuove presenti nel menu invernale. Buona parte dei prodotti che andranno a ricoprire le pizze di Di Fiore sono messi a disposizione dalle aziende agricole acerrane F.lli Castaldo e Agriselva che fanno parte dell’Associazione ARIAMO e da Agrigenus.
Ad accompagnare il percorso di degustazione delle pizze saranno le birre Menabrea.
Menu
Montanarina fritta con Genovese di Cipolla Austegna acerrana
Pizza con Torzella, Salsiccia di polmone locale e provola
Pizza con Zucca, Fior di Latte, Provolone del Monaco e Origano
Pizza “‘A Cerrana” con fagioli cannellini Dente di Morto (presidio Slow Food), pomodorini gialli, sugna di suino di razza casertana, aglio dell’Ufita, origano e pecorino romano
Pizza “Terra Mia”, con antico pomodoro di Napoli (presidio Slow Food), mozzarella di bufala e basilico
Il “Migliaccio” di Vincenzo Di Fiore
In abbinamento:
Birra Menabrea 150° anniversario
Birra Menabrea Bock
Nocillo
Ticket cena: euro 15,00 (birre incluse)
Info e prenotazioni:
Pizzeria Bella Napoli
Via Ludovico Ariosto, 5
Acerra (Na)
Tel. 081 3198112 – 5206478
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2016Parte da Napoli una nuova community del gusto per cultori del mondo latino ed amanti della cucina internazionale
“Kashi tropical concept” riscalda gli inverni napoletani. Si terrà domenica 11 dicembre (dalle ore 19:00 alle ore 23:30) presso lo “Slash art/msic” a Napoli (via Bellini, 45) un evento dedicato al travolgente mondo dell’America del Sud, ideale per tutti gli amanti della cultura latina sia gastronomica che folcloristica ed, in generale, per tutti gli “esploratori del gusto” e i curiosoni avvezzi alla socializzazione.
Il concept
Quando due menti giovani si incontrano, si inventano sempre qualcosa di unico! In questo caso si tratta di un concept accattivante e itinerante. Un viaggio tra sapori esotici e inconsueti, alla scoperta di culture e tradizioni, attraversando i paesi latini per lungo e per largo alla ricerca di abbinamenti gustosi e stuzzicanti. Il tutto abbinato a musica, costumi e arredamenti ispirati ai colori e alle atmosfere tropicali.
“Kashi” è un “aperitivo itinerante” dove i menù, molto suggestivi, cambiano ogni volta e i drink non sono mai riproposti in altre occasioni. Minimo comune denominatore: gli ingredienti sempre freschi che rimandano la mente alle giornate calde sulle azzurre spiagge caraibiche.
Il progetto ha una duplice mission: far conoscere in Europa tutta la cultura alternativa latinoamericana, in un periodo in cui il mercato è invaso da ritmi latinoamericani stereotipati; favorire la socializzazione tra latinoamericani, amanti della cultura latina, buongustai e curiosi attraverso una contaminazione delle culture.
Il menù
Cibi e bevande saranno assaporati in maniera slow, senza fretta, prediligendo l’interazione e la convivialità.
Di seguito alcune delle portate che saranno degustabili:
- Causa limena (Perù): tortino di patate condite con limone olio di oliva e peperoncino, ripieno di insalata di tonno , avocado e olive di Gaeta;
- Pastelitos andinos (Venezuela, Colombia): tortini di farina di grano riempiti di carne macinata o formaggio, serviti con maionese di aglio ed erbe;
- Arepas de pernil (Venezuela): panino di farina di mais farcito con carne di maiale cotto al forno e servito con insalata e pomodori;
- Chalupa de pollo (Messico): impasto di mais tenero dolce alternato con strati di pollo e formaggio;
- Nachos (Messico): chips di tortillas di mais accompagnate da pico de gallo (insalatina di pomodori, cipolle e coriandolo) e una crema di fagioli;
- Pan de Jamon (Venezuela): pane natalizio ripieno di prosciutto affumicato, uvetta e olive.
Musica e parole
Saranno condivisi non solo i sapori, ma anche suoni e parole che provengono da terre magiche d’oltremare. Gli ospiti saranno liberi di declamare e commentare poesie di Jodorowski, Neruda, Frida Khalo, Benedetti, Cortazar… I suoni che faranno da sottofondo sono quelli del tango, della cumbia, della salsa, della rumba, del calipso, tutti reinterpretati in chiave moderna.
Nella lingua guajira Kashi significa Luna, quella che conferirà un’atmosfera romantica a questo nuovo concept che vuole essere un’attualizzazione del vecchio caffè bohémien latinoamericano.
More info: kashitropicalconcept@gmail.com
Pagina Facebook: Kashi tropical concept
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2016Domenica 11 dicembre alle ore 13,30 presso l’azienda vesuviana Sorrentinovini di Boscotrecase (Na) Eduardo Estatico, Executive Chef del JKitchen di Capri, in collaborazione con Laura Gambacorta, presenta “In cantina con lo Chef: Un Estatico Natale”. Lo chef napoletano, ospite per un giorno dell’ampia e moderna cucina dell’azienda capitanata da Benny, Maria Paola e Giuseppe Sorrentino, interpreterà in modo raffinato e creativo i piatti del Natale.
Partner dell’evento sono il Pastificio Gentile, Villeroy e Boch, Broggi e Lofoten.
Per i bambini è previsto un menu dedicato e un servizio di animazione.
Eduardo Estatico
Eduardo Estatico è l’Executive Chef del JKitchen dal dicembre 2012. Al suo attivo ha numerose esperienze lavorative presso diversi ristoranti rinomati di tutta Italia tra cui “La Peca” di Lonigo (Vi) – 2 stelle Michelin, “Casa del Nonno 13” di Mercato San Severino (SA) -1 stella Michelin e il ristorante “Sin” presso l’hotel Boscolo Aleph di Roma.
Menu
Scapece di zucca lunga napoletana, nocciola e zafferano
Come un carciofo arrostito…
Riso di semola «Pastificio Gentile», cavolo nero, aringa affumicata, mozzarella di bufala e limone di Sorrento
Baccalà «Lofoten» in olio cottura, evoluzione di insalata di rinforzo
Struffoli al profumo di mandarino
Tu sì…nù…roccocò
In abbinamento i vini di SorrentinoVini:
Dòré Spumante Lacryma Christi DOC
Vigna Lapillo Bianco 2014
Coda di Volpe Natì 2011
Vigna Lapillo Rosato 2011
Passito Igt Pompeiano Fior di Ginestre
Ticket di partecipazione: 40 euro (vini inclusi)
Ingresso solo su prenotazione
Info e prenotazioni:
Sorrentinovini
Via Fruscio, 2
Boscotrecase (Na)
Tel. 3381354415
Email: turismo@sorrentinovini.com
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2016Ritorna ad Alife (Caserta), la sagra già promossa l’estate scorsa dall’associazione APA che porta in piazza i piatti gourmet. L’appuntamento è per mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre (dalle ore 16 in poi) nel centro storico della cittadina dell’alto casertano.
Una kermesse dove Chef, Produttori e Artisti tracceranno un percorso enogastronomico che celebra, promuove ed esalta le eccellenze agricole ed enogastronomiche del territorio campano.
Obiettivo degli organizzatori è favorire i piccoli produttori, quelli che non si arrendono alle logiche di mercato e che con caparbietà e sacrificio continuano a produrre e promuovere “tesori”, consapevoli del patrimonio culturale di cui sono custodi.
La rassegna è una proposta unica nel panorama delle sagre campane. Nel menù non si trovano i classici panini, ma piatti ricercati, preparati con materie prime di qualità e secondo procedimenti attenti alla salute, presentati con la cura di un ristorante stellato. Con due benefici: un conto contenuto e lo scenario suggestivo del luogo.
Da non perdere: il raviolo ripieno di cipolla di Alife nappato al burro di bufala, noci e cacio di bufala griffato dallo chef Angelo Fabozzo; la pizza con farina di canapa a portafoglio di Pasquale Serra; il gelato al gorgonzola di Alessandro Pierangeli (che, tra l’altro, sarà il protagonista di uno dei tanti show cooking che saranno svolti durante l’evento); il “cuzzetiello al soffritto” e il “cuzzetiello lemmosina e papaccelle” dello chef Lello Cangianiello; le cipolle candite di Anna Chiavazzo; il pacchero con ripieno di salsiccia di maialino nero casertano, friarielli e provola, e le polpettine di baccalà e cipolla affumicata preparate dallo chef Umberto Ventriglia; la zuppa di cipolle gratinata e il pancotto al fagiolo cerato, piatti che saranno preparati dall’Associazione Produttori Alifani; ed, infine, le frittelle di mela annurca alla farina di canapa e mou alla canapa (una creazione dell’agronomo Nicola Migliaccio).
Per maggiori informazioni:
info@viadellebonta.it
www.viadellebonta.it
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2016Contest Pasta Artigianale Leonessa con gli chef Estatico, Iavarone, Mellino e… la “Signora Maria”
Blogger, giornalisti e amanti del gusto con pentole alle mano per replicare in anteprima le ricette del calendario Leonessa 2017. A fare da tutor i 3 chef protagonisti della nuova edizione: Eduardo Estatico del JK di Capri, Domenico Iavarone del Capo la Gala di Vico Equense e Antonio Mellino con il figlio Fabrizio del ristorante Quattro Passi di Nerano.
Non sara’ una gara ne’ una prova del cuoco, bensì una giornata dedicata alla “Signora Maria”, da sempre musa ispiratrice del calendario Leonessa, giunto alla 22a edizione e stampato in 60 mila copie.
“Come sempre le ricette di primi piatti del calendario sono preparate dagli chef ispirandosi alla Signora Maria, intesa come casalinga o amante del gusto, consumatrice che utilizza il nostro calendario come ricettario – spiega Oscar Leonessa, amministratore del Pastificio Artigianale Leonessa – Le ricette pubblicate devono quindi essere facilmente replicabili, dalla ricerca degli ingredienti alle tecniche di preparazione. E con la presentazione del calendario 2017 andremo a sperimentare proprio la replicabilità per i nostri consumatori”.
Da qui dunque nasce l’originale contest “Siamo Nati per Soffriggere”, che vedrà il 9 dicembre alle ore 17 al Pastabar Leonessa dell’Interporto di Nola gli amanti del gusto ai fornelli per replicare le ricette proposte dai 3 chef protagonisti dell’edizione 2017 del calendario Leonessa. Tutti potranno assistere, ritirare copia in anteprima del calendario del Pastificio Leonessa 2017 e degustare bontà natalizie di fine contest. A presentare la kermesse il giornalista Vincenzo D’Antonio della rivista Gusto Mediterraneo, che ha anche suggerito il nome del contest “Siamo Nati per Soffriggere”, immaginando appunto blogger e appassionati del settore alle prese con padelle e ricette di primi piatti al PastaBar. Ad affiancarlo tre grandi donne, firme rinomate del mondo del gusto: Laura Gambacorta del Gambero Rosso, Santa di Salva di Il Mattino e Alessia Trivelli di Adnkronos. Ai fornelli le tre blogger selezionate, che saranno appunto abbinate ai tre chef, così come segue:
Maria Aspro – Blog http://maisonmilady.blogspot.it/
in abbinamento allo Chef Eduardo Estatico, ristorante JK Place di Capri
Ricetta Chitarra tartufi di mare, bergamotto di Calabria e parmigiano reggiano.
Calendario Pastificio Artigianale Leonessa 2017 – Mese di Gennaio
Rosa D’Anna – Blog http://www.cookinginrosa.com/
in abbinamento allo Chef Domenico Iavarone, ristorante stellato Maxi di Vico Equense
Ricetta Ziti a Candela alla Genovese
Calendario Pastificio Artigianale Leonessa 2017 - Mese di Febbraio
Antonietta Ronghi – Blog http://gliassaggiditonia.blogspot.it/
in abbinamento allo Chef Antonio Mellino, ristorante stellato Quattro Passi di Nerano
Ricetta Nodini piselli seppioline e tartufo nero
Calendario Pastificio Artigianale Leonessa 2017 - Mese di Giugno