Antonella Petitti

Arriva Birra Margherita, la nuova etichetta di Aeffe

Arturo Spinelli e Fedinando Di Landro

L’artigianale si fa semplice…

E’ il momento delle birre artigianali italiane finalmente, ma – nonostante il trend positivo delle vendite – la cultura brassicola  ha ancora molta strada da fare. Se non ci si appassiona particolarmente, gli stili, le cotte e le classificazioni possono restare ostacoli insormontabili ad un approccio più semplice e diretto a questo prodotto”.

E’ questa la riflessione condivisa di Arturo Spinelli e Ferdinando Di Landro, papà intraprendenti e appassionati del Birrificio Artigianale Aeffe di Castel San Giorgio (SA), che li ha portati a dar vita a “Birra Margherita”.

E’ nata pensando alla pizza per eccellenza ed alla necessità di semplificare la difficoltà dell’abbinamento per consumatori meno esperti. Quando parliamo tra di noi può sembrare facile, ma non tutti hanno voglia e tempo di approfondire, e non per questo sono destinati ad una birra industriale”, spiegano.

Birra Margherita richiama inequivocabilmente la sua compagna e si apre al segmento delle pizzerie, sempre più attente alla qualità ma non sempre attente alle birre in carta. L’idea era creare un prodotto semplice ma non banale, che avesse un ottimo rapporto qualità prezzo”.

Realizzata esclusivamente in bottiglie da 0,50 cl Birra Margherita diventa la porta d’ingresso per il mondo complesso e straordinario delle birre artigianali Aeffe.

Arturo e Ferdinando, d’altronde, sin da subito si sono dimostrati divertiti sperimentatori ed abili imprenditori, tanto da aver già consegnato alla propria storia una serie di prodotti originali, a volte irriverenti.

Appartengono alla prima generazione di birrifici artigianali campani, hanno aderito all’Associazione Birra Campana ed all’AssoBirra.

Dal 2007 sono stati tanti i prodotti che hanno visto i natali nei loro spazi produttivi, dieci le etichette della casa e decine quelle realizzate per le beer firm.

Solo per ora la scommessa si chiama “Margherita” ed è una saison fresca e beverina, che incontra il gusto di un pubblico trasversale, che però sa riconoscere i complessi bouquet delle birre artigianali.

Già presente nelle migliori pizzerie del salernitano e campane, certi che presto arriveranno altre novità dal mondo vivace di Aeffe.

Birrificio Aeffe
via Riccardo Ciancio, 60
frazione Lanzara – Castel San Giorgio (SA)
081.5162434
www.afbirra.it
Pagina Fb: Aeffe Birra
Pagina Instagram: Birrificio Aeffe

 

Vendemmia 2017: la qualità è bio

vigne CON(senso) wine

Un’arma per affrontare meglio i cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici sono un’evidenza, l’annata che stiamo vivendo è inusuale ma deve metterci sull’attenti. Oggi più che mai il biologico può essere un cuscinetto importante per affrontare impreviste avversità metereologiche. Siamo erroneamente abituati a guardare la pianta solo per quello che vediamo, ma c’è una parte di essa che sta sotto terra che ne rappresenta “la testa” e che governa. Il lavoro in vigna, prima che in cantina, è sempre più importante. La cura della pianta nella sua interezza e de suo ambiente ipogeo deve andare al di là della conduzione in bio. Una conduzione con senso, appunto, è diventata necessaria”.

Alla sua diciassettesima vendemmia il vitienologo salernitano Sergio Pappalardo non ha dubbi, il biologico sta diventando un’esigenza per recuperare i danni che nel tempo sono stati fatti ai nostri suoli.

Riunendo sotto il marchio “CON(SENSO) wine” i suoi servizi di consulenza vitivinicola, Pappalardo continua a prediligere realtà con vigne proprie che scelgano la conduzione bio e la vinificazione senza solfiti.

Come non possiamo ignorare la salute dell’ambiente, non possiamo ignorare la salute di chi sceglie di bere un buon bicchiere di vino. Avverto anche il senza solfiti come un dovere, per fortuna oggi le  biotecnologie ci offrono un grande sostegno”, sottolinea.

La vendemmia 2017, cominciata per CON(SENSO) wine il 22 agosto a Chiavari (GE), si è contraddistinta per una forte siccità ed un gran caldo che ha risparmiato poche aree.

Ogni vigna è a sé, ma la siccità prolungata per tutta la primavera è proseguita in estate, dando problemi a tutti ed abbassando le rese già fortemente colpite dalle gelate tardive di fine aprile. Ulteriore problematica una maturazione disomogenea nei vigneti, falsata nell’accumulo zuccheri. In Campania quanto in Liguria, altra regione in cui svolgo la mia attività di consulenza. Ma se la quantità lascia a desiderare, possiamo consolarci con una qualità sanitaria certamente superiore, conseguente ad una totale assenza di umidità”.

Sono già in cantina il Fiano, il Primitivo e l’Aglianicone di Tenute del Fasanella, realtà che da sempre propone vini senza solfiti in Campania, mentre manca poco per le vigne di Aglianico tra i Monti Picentini dei Viticoltori Lenza.

Nell’azienda agricola San Nicola nel Tigullio sono arrivate in cantina delle ottime uve di Bianchetta genovese, mentre è partito il conto alla rovescia per il Vermentino.

Seguiranno a ruota i bianchi della Cantina Tagliafierro a Tramonti, in Costa d’Amalfi, con la Pepella e la Biancazita. A poca distanza seguiranno gli altri rossi in seno a CON(SENSO) wine: l’Aglianico, il Tintore ed il Piedirosso.

La più fresca Irpinia tratterrà ancora un po’ le vigne di Greco di Tufo di Le Ormere a Santa Paolina, ma anche quelle di Chianche di Ducato di Chianche.

Le previsioni ci parlano di una vendemmia largamente in anticipo a tal punto che noi chiuderemo a fine settembre – al massimo inizi di ottobre – con il Tintore ed il Piedirosso in Costa d’Amalfi ”.

www.consensowine.it
Pagina FB: @consensowine
Pagina Instagram: consenso_wine

A “Giffoni Sport and Food” protagonista la nocciola di Giffoni IGP

A “Giffoni Sport and Food”  protagonista la nocciola di Giffoni IGP

La nocciola Tonda di Giffoni, un patrimonio agricolo e culturale per tutti i Picentini, che quest’anno festeggia i vent’anni dell’IGP che l’ha resa nota col nome Nocciola di Giffoni.

Sarà lei la vera protagonista di due intensi appuntamenti in programma all’interno della manifestazione Giffoni Sport and Food, nata dall’Associazione Giffoni Eventi, con l’obiettivo di accendere i riflettori sullo sport e sulla sana alimentazione, promuovendo tornei, approfondimenti e spazi di degustazione con particolare attenzione ai prodotti tipici territoriali.

In corsa dal 22 giugno, Giffoni Sport and Food proseguirà fino al 2 luglio prossimo. Due le serate interamente dedicate alla Nocciola di Giffoni IGP: venerdì 30 giugno, alle ore 18, una tavola rotonda “La filiera della nocciola: tra qualità, mercati e territori” voluta da Corrado Martinangelo, esperto in politiche agroalimentari.

Vi prenderanno parte il sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano, il presidente del Consorzio di tutela Nocciola di Giffoni IGP Gerardo Alfani, il presidente della Cooperativa Nocciola di Giffoni, Pasquale Sica, Francesco Casillo del Gruppo Soleo, l’onorevole Alfonso Andria, l’onorevole Antonio Lubritto e l’onorevole Michele Pinto.

La nocciola è un prodotto distintivo della Campania in tutti i suoi aspetti, dalla produzione alla qualità, ed è in tale contesto che bisogna lavorare ad Accordi di filiera tra i produttori, i trasformatori e la parte di commercializzazione. Questa importante ricorrenza dei 20 anni dell’IGP, frutto dell’impegno di tanti, deve proseguire ampliando la domanda e l’offerta del prodotto certificato. La nocciola di Giffoni ha d’altronde anche un valore di benessere e salute”, sottolinea Martinangelo.

Sabato 1° luglio, alle ore 19, si svolgeranno le finali della prima edizione del Premio Tonda d’Oro, nato grazie alla fattiva collaborazione di Giffoni Eventi con il blogzine Rosmarinonews.it, la Condotta Slow Food dei Picentini e l’Associazione Nazionale Città della Nocciola. A patrocinare l’iniziativa il Consorzio Nocciola di Giffoni IGP ed il Consorzio Olio Colline Salernitane DOP.

Gli chef professionisti che hanno scelto di partecipare al contest hanno inviato le proprie ricette con foto ad una parte della giuria, coordinata dalla giornalista enogastronomica Antonella Petitti, che ha selezionato i migliori piatti che hanno rispettato due principali condizioni: realizzare un antipasto che contenga obbligatoriamente la Nocciola di Giffoni IGP.

Gli chef selezionati per la finale sono: Vincenzo Forte, Alessandro Bruno, Antonio Saviello, Michele Serafino, Serafino Verace, Salvatore Avallone, Vincenzo Citro, Domenico Ianniello e Daniele Sellami.

Entrambi gli appuntamenti saranno condotti da Antonella Petitti, mentre la giuria selezionatrice del Tonda d’Oro sarà composta da: Irma Brizi (direttore Associazione Città della Nocciola), Patrizia Della Monica (Slow Food Picentini), Pasquale Sica (presidente Cooperativa Nocciola di Giffoni), Piero Rinaldi (presidente GFF), Antonio Giuliano (sindaco di Giffoni Valle Piana), Vincenzo Ranieri (Azienda Soleo) ed i pasticceri Emilio Soldivieri e Giovanni Di Muro.

A presiedere la selezione e la premiazione anche il presidente dell’Associazione Nazionale Città della Nocciola, Rosario D’Acunto e Carmine Palo dell’Azienda Nuova Alba.

Cos’è Giffoni Sport and Food?

Un progetto di valorizzazione territoriale che dal 22 giugno al 2 luglio 2017 si concretizzerà con la prima edizione. In Piazza Lumiere a Giffoni Valle Piana (SA) un vero e proprio villaggio dove conviveranno lo sport (beach volley, beach soccer e non solo) ed il buon cibo locale. Nei due fine settimana – in particolare – due focus dedicati alla pizza ed alla cucina dei Picentini. All’interno di questa cornice il primo luglio si svolgerà il Premio Tonda d’Oro.

Per ulteriori informazioni:

Pagina FB ed Instagram Giffoni Eventi
info@giffonieventi.com

 

 

Buonissimi 2017

buonissimi 2017

La solidarietà spesso passa dal gusto, quello per la vita ed anche quello per il buon cibo. Ecco perchè l’Associazione Open Onlus, in un solco di attività ed eventi tracciato da anni, promuove l’evento “Buonissimi 2017”, serata di beneficenza in programma il prossimo 26 giugno, a partire dalle ore 20, presso la Stazione Marittina di Salerno.

Una serata en plein air e non solo, a pochi passi dal mare, con i migliori chef, pizzaioli, pasticceri campani ed aziende di eccellenza, in nome di un progetto destinato alla ricerca ed alla cura in Oncologia Pediatrica. In particolare, con la raccolta fondi che sarà realizzata con Buonissimi 2017, si darà il via ad un lavoro della durata di tre anni, sulla biopsia liquida per la cura dei bambini con neuroblastoma.

Una iniziativa da sostenere e valorizzare, tutti insieme, in un abbraccio collettivo che possa produrre buone azioni e qualche sorriso in più.

Tutti i dettagli dell’evento e del progetto di ricerca saranno presentati alla conferenza stampa in programma giovedì 22 giugno, alle ore 11, presso la Sala del Gonfalone di Palazzo di Città.

Interverranno:

Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno

Nino Savastano, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno

Dott.ssa Anna Maria Alfani, biologa e presidente dell’Associazione OPEN ONLUS

Dott. Mario Capasso, ricercatore in Genetica Medica Università degli studi di Napoli Federico II

Paola Pignataro, coordinatrice Buonissimi 2017

Modera:

la giornalista enogastronomica Antonella Petitti

Nasce “Settanta Neo Bistrot”. L’appendice golosa e informale del Carosello

I fratelli Petretti con lo chef e la brigata del SETTANTA NEO BISTROT

Nella smorfia napoletana il numero 70 rappresenta o’ palazzo, inteso come struttura ricca di storia e di cultura, mentre per la cabala il 70 è l’impero e l’educazione, un potere che non va sperperato né disperso.

Significati sentiti per Gennaro, Gerardo e Piergiorgio Petretti - terza generazione nel mondo del food – che si apprestano non solo a festeggiare i 70 anni di questa storia familiare nata col nonno nel 1947, ma anche ad inaugurare la loro ultima creatura: il Settanta Neo Bistrot.

Dopo gli studi e le esperienze all’estero, dal 2012 i fratelli Petretti si sono ritrovati nella gestione della storica attività di famiglia nata nel 1964: l’Hotel Carosello.

In questi anni hanno trasformato alcune stanze in “Magic Suite”, offrendo divertenti soluzioni per vivere una notte in “mondi” alternativi come l’antica Roma, l’isola dei naufraghi, la giungla e la baita tirolese, solo per citarne alcuni.

Ed in occasione di questo importante anniversario ed in nome di uno stile anni Settanta che ha da sempre caratterizzato il Carosello, il ristorante è stato completamente rinnovato e si presenterà al pubblico mercoledì 7 giugno, a partire dalle ore 20.

Per l’occasione lo chef Angelo Borghese, al timone della giovane brigata, darà vita ad uno show cooking condotto dalla giornalista enogastronomica Antonella Petitti.

Il live non solo mostrerà la preparazione di alcuni dei piatti proposti per l’inaugurazione, ma permetterà la presentazione del menù che segue le orme dello stile del Settanta Neo Bistrot: giovane, colorato, radical e rock.

Borghese, chef di talento e rappresentante indiscusso di una cucina creativa di territorio, bene ha rappresentato questo spirito. Nel suo menù, conciso e stagionale, convergono i tipici, il miglior pescato locale e le carni di Carrabs, in una interessante commistione che prende spunto dalla tradizione ma innova.

Con i suoi 70 posti (non a caso) ed il grande bancone a vista, Settanta Neo Bistrot si candida a diventare un nuovo riferimento per il territorio. Eventi, cene a tema, cucina esperienziale: i progetti in cantiere sono almeno altri settanta!

Per info e prenotazioni:
SETTANTA Neo Bistrot
Via Vespucci, 19
Pontecagnano Faiano (SA)
089.381314
www.70neobistrot.it

Presentazione di #faccedabirra a Birra in B…Rocca

facce da birra

Seconda edizione per Birra in B…Rocca nella incantevole cornice del Castello di Arechi a Salerno, in programma dal 26 al 28 maggio prossimi.

Domenica, alle 18:30, all’interno del programma è prevista la presentazione del libro nella Sala Convegni, al cospetto degli autori Roberto Pellecchia, Antonella Petitti e Sabrina Prisco, dell’editore Gabriele Cavaliere e di alcuni dei mastri birrai “svelati” nell’opera e delle loro birre, proposte in degustazione. Il costo di partecipazione è di 10 euro e comprende anche una copia del libro.

Facce da Birra “completa” il trittico di approfondimento avviato venerdì e sabato, dalle 18:30 alle 20:00, dalle due sessioni di corso “Dal Luppolo alla Brocca” a cura di Unionbirrai (nella persona di Alfonso Del Forno, coordinatore Unionbirrai Beer Tasters della Campania) e AIS (nella persona di Vittorio Guerrazzi, degustatore ufficiale AIS Salerno).

Si tratta di 3 incontri “separati”, con prenotazione obbligatoria e pagamento via PayPal (o carta di credito) ed un massimo di 40 partecipanti per incontro. Per prenotare www.birrainbrocca.it

Il Libro.

19 i birrifici protagonisti, 19 percorsi turistici, 4 pub storici, centinaia di prodotti tipici da scoprire e di indirizzi in cui “mangiare&dormire”. E’ la Campania della birra artigianale, con le sue facce e le sue storie dapprima imprenditoriali, poi di vita vissuta.

Una Campania tendenzialmente giovane sia d’età che d’esperienza, ma che sta contribuendo in maniera rilevante alla nascita di una identità brassicola tutta italiana, una tendenza che guarda al territorio ed alla materia prima autoctona che ci rende noti in tutto il mondo.

E’ questo – in sintesi – il fil rouge di “#faccedabirra – Le storie, i volti e i luoghi della birra artigianale in Campania” edito da Officine Zephiro, opera uscita in questi giorni nella ricorrenza dei vent’anni della birra artigianale italiana.

Un libro “nuovo” per la formula che mescola sapientemente il food al turismo in nome di un segmento che tende a crescere a dispetto della crisi, ovvero il turismo gastronomico.

Dunque non una guida ma un compagno di viaggio per chi, mosso dall’amore per la birra artigianale, apprezzi l’idea (etica) di scoprirla nei luoghi di produzione, unendo un piacere di gola alla nobile missione di conoscere meglio una regione che ha ancora tanto da raccontare.

D’altronde i birrifici ed i microbirrifici protagonisti di #faccedabirra spesso nascono in luoghi abbastanza isolati e lontani dalle classiche mete.

Le molteplici realtà produttive nate in Campania a partire dal 1999 (oggi se ne contano circa 50, ma il numero tende a cambiare quotidianamente) rappresentano anche uno spaccato interessante dell’imprenditoria giovanile. In un divertente identikit il birraio campano è nato nel 1974, non è laureato e – dopo aver cercato lavoro – ha “ripiegato” (e con soddisfazione) su una passione, trasformandola in mestiere.

Un libro da leggere più volte e a più livelli, da consultare e con cui viaggiare, firmato da Roberto Pellecchia, autore di numerosi libri ed ottimo fotografo, da Antonella Petitti, giornalista specializzata in food ed in viaggi, e da Sabrina Prisco, ristoratrice e degustatrice.

#faccedabirra
Le storie, i volti e i luoghi della birra artigianale in Campania
Officine Zephiro Editore
formato: cm 14,00 x 24,00
pagine: 240 a colori
rilegato in Brossura

E’ possibile acquistare il libro presso le librerie del circuito Feltrinelli e Mondadori, la lista completa al link: http://www.officinedellibro.com/credits.htm

A “Tutto Pizza”… il mondo goloso di Daniele Gourmet e de La Caramella Mercoledì ospite d’onore lo chef Nando Melileo

Giuseppe Maglione e Nando Melileo

In occasione del Salone Internazionale della pizza “Tutto Pizza” che si terrà aNapoli, dal 22 al 24 maggio, il pizzachef   di Daniele Gourmet sarà presente nello stand La Caramella per raccontare la sua pizza ed i migliori prodotti per guarnirla al meglio.

Degustazioni e show cooking, ma anche occasione per poter toccare con mano la qualità della selezione portata avanti dallo storico store irpino, ormai indiscusso riferimento.

Per tutti e tre i giorni sarà possibile recarsi agli stand 66, 67 e 68 del Padiglione 1 e poter degustare i singoli prodotti ed anche la pizza di Daniele Gourmet che mette insieme la farina di Molino Pasini, i pomodori Solania e Tenuta Manna, l’olio extravergine di oliva FAM i formaggi dell’Azienda Carmasciando, il tutto accompagnato dalla birra artigianale Okorei.

Il 23 maggio Giuseppe Maglione e la sua squadra di pizzaioli parteciperanno al secondo Trofeo Tutto Pizza, una gara a 5 con 4 pizzaioli ed un caposquadra presentatore. Una competizione a tema libero con un tempo massimo di 30 minuti.

Il 24 maggio, alle ore 15, appuntamento con un imperdibile show cooking che vedrà – accanto al pizzachef Giuseppe Maglione – un bizzarro ospite d’onore: lo chef Nando Melileo. Rappresentante indiscusso di una interessante cucina creativa, dal suo ristorante Emozionando sulle colline di Ogliara a Salerno, Melileo ama divertire i suoi commensali con piatti sempre nuovi che però si basano rigorosamente su prodotti stagionali e locali.

Per l’occasione l’impasto leggerissimo di Maglione, ottenuto con farina di tipo 2 ed una lunga lievitazione, incontrerà l’estro di Melileo per una degustazione che metterà ancora più in luce la nuova frontiera della pizza d’autore.

Saranno due le creazioni che i protagonisti, assieme alla giornalista enogastronomica Antonella Petitti, racconteranno al pubblico di “Tutto Pizza”. 

La prima sarà una pizza con impasto al cacao amaro, guarnita con quenelle di ricotta di bufala, crudo di alici, lardo caramellato irpino ed olio evo.

La seconda prevede un impasto classico alla Daniele Gourmet accompagnato da una crema di asparagi selvatici, fior di latte di Agerola, punte di asparagi, cipollotto nocerino caramellato, spuma di datterino giallo, olio evo e basilico.

La Caramella Food&Beverage 

S.S. 7 bis km. 306,900
Avellino

Daniele Gourmet
sedi di Avellino ed Eboli (SA)

A Sorrento la presentazione di #faccedabirra: in un libro, la Campania della birra artigianale

faccedabirra-sorrento

Domenica 18 dicembre, alle ore 19, all’Acqu’ e Sale di Sorrento, nuovo appuntamento con la rassegna “L’Appetito vien leggendo”

Domenica 18 dicembre, alle ore 19, all’Acqu’ e Sale di Marina Piccola, a Sorrento, si terrà la presentazione del libro “#faccedabirra – Le storie, i volti e i luoghi della birra artigianale in Campania” (Officine Zephiro, 237 pagine, 16 euro), nuovo appuntamento della rassegna “L’appetito vien leggendo”, realizzata in collaborazione con la libreria Tasso.
All’incontro, su invito dello chef pizzaiolo Antonino Esposito, prederanno parte i tre autori, Antonella Petitti, giornalista enogastronomica, degustatrice e conduttrice, Roberto Pellecchia, medico, fotografo e viaggiatore e Sabrina Prisco, ristoratrice ed esperta di birre artigianali, i responsabili del Birrificio Sorrento, Giuseppe Schisano e Francesco Galano e l’editore di Officine Zephiro, Gabriele Cavaliere.
Nel libro sono 19 i birrifici protagonisti e altrettanti i percorsi turistici consigliati. Ma anche centinaia di prodotti tipici da scoprire e di indirizzi in cui “mangiare&dormire”. E’ la Campania della birra artigianale, con le sue facce e le sue storie, dapprima imprenditoriali poi di vita vissuta.
“Una Campania giovane sia d’età che d’esperienza, ma che sta contribuendo in maniera rilevante alla nascita di una identità brassicola tutta italiana, una tendenza che guarda al territorio ed alla materia prima che ci rende noti in tutto il mondo – spiegano gli autori – Le molteplici realtà produttive nate in Campania a partire dal 1999 e che oggi hanno raggiunto il numero di circa 50, rappresentano anche uno spaccato interessante dell’imprenditoria giovanile. In un divertente identikit il birraio campano è nato nel 1974, non è laureato e, dopo aver cercato lavoro, ha “ripiegato”, e con soddisfazione su una passione, trasformandola in mestiere”.
Un libro che mescola sapientemente il food al turismo in nome di un segmento che tende a crescere a dispetto della crisi, ovvero il turismo gastronomico.
“Un comparto che cresce ogni giorno con numeri da capogiro – commenta lo chef Esposito – L’Italia ha superato i cinque miliardi di euro di fatturato e due turisti su tre menzionano il cibo tra le principali motivazioni del proprio viaggio nel nostro Paese, grazie alle oltre 4.600 specialità alimentari registrate, affiancate da centinaia di specialità riconosciute a livello europeo”.
Ad accogliere il pubblico che prenderà parte all’incontro, ad ingresso libero, ci sarà una degustazione di tartine d’autore con gamberi, ricotta, erba cipollina e caviale di birra, in abbinamento ad una Syrentum del Birrificio Sorrento.
Al termine della presentazione, per chi vorrà, sarà possibile fermarsi a cena e provare uno speciale menù al costo di 20 euro che prevede: calzoncino fritto con ricotta, provola, noci di Sorrento, scorzette di limoni di Sorrento Igp; tagliolini bicolore con julienne di calamari, salicornia e concasse di datterini gialli, fagottino con scarola, olive, capperi, provola e scorzette di limoni di Sorrento Igp e puro di cioccolato e cannella con il suo fondente, in abbinamento con la birra Syrentum e la Astrum, la birra di Natale del Birrificio Sorrento.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al 3443885639 oppure scrivere ad eventi@acquesale.it