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2017Felice Ragosta dopo le esperienze con Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo apre un locale nel napoletano
Oggi, mercoledì 30 agosto a San Vitaliano (in via Nazionale delle Puglie, 1) – in provincia di Napoli - si svolgerà l’inaugurazione di “Salotto Fame”: una hamburgeria – braceria che propone prodotti di qualità ottenuti con ingredienti naturali e abbinati a birre e vini italiani.
Gli ideatori di questo salotto gastronomico sono due giovanissimi: Felice Ragosta, maître di successo che ha lavorato in numerosi ristoranti francesi ed è stato gomito a gomito con Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo, e la sua compagna Lucia.
Come nel salotto di casa, considerato la stanza più importante dell’appartamento, dove si ricevono gli ospiti e ci si sofferma a parlare, Felice e Lucia hanno inteso strutturare il loro locale in maniera tale da accogliere gli ospiti in un ambiente fresco, accogliente e moderno, riempendoli di attenzioni, come se fossero a casa di parenti o amici… “Un salotto gastronomico dove intrattenersi, mangiando buon cibo, confrontandosi con le persone che lavorano in sala e in cucina, ricevendo informazioni sulle preparazioni e capendo come abbinare i diversi panini ai vini e alle birre in menù”, spiegano i proprietari. Un concetto di ristorazione già noto agli habituè della vecchia sede del Fame, ubicata a Marigliano, che in soli tre anni si è accreditata come punto di riferimento degli “hamburger addicted” e, più in generale, dei buongustai.
Ormai l’american style ha sedotto gli italiani. Ma l’Italia ha reso giustizia al famoso panino, simbolo del fast food, contaminandolo con materie prime di qualità e la sua tradizione culinaria incredibilmente ricca e variegata. L’hamburger è diventato un piatto di tendenza, da abbinare al vino giusto in bistrot ricercati, capace di generare una propria letteratura e dibattiti tra buongustai e chef. Tutte le componenti dei panini proposti nel “menews” del Fame (il menù è impostato come un giornale) sono all’insegna della massima qualità possibile e prodotti in totale autonomia con materie prime da ristorante stellato. Pane preparato giornalmente (bun americano con semi di sesamo e papavero), così come le salse fatte in casa e tutti i topping. Il “patty”, in assoluto il protagonista, viene valorizzato da ingredienti di contorno di qualità inseriti nel panino con un senso logico e non “tanto per far scena”. Infine salse concentrate ed eseguite con rispetto, vere e proprie componenti nell’insieme, non i soliti “veicoli grassi” e poco più. Non mancano ovviamente gli special burger: come il “LovEster” (dedicato alla figlia dei proprietari) – fatto con hamburger di Fassona piemontese da 200 gr, mezzo astice americano fresco, julienne di insalata icebearg, bacon croccante affumicato, smokey baconaise sause -, oppure il “Vesuvio” ottenuto con hamburger, composta di melenzane a funghetto con pacchetelle di pomodoro del piennolo dop, fior di latte di Agerola e guanciale di maialino nero. Altro “must eat” lo “Cherry” con hamburger, confettura di ciliegie, caciotta stracchinata, guanciale di maialino nero dei Nebrodi e rucola di campo… Un panino super-chic! Insomma, è impossibile non trovare il panino del proprio cuore.
Altro “pezzo forte” del menews è la cheese cake, tipico dolce americano rivisitato in chiave campana: viene fatto con la “lattica”, un formaggio innovativo prodotto da Francesco Savoia presso l’omonimo caseificio di Roccabascerana, ottenuto dal latte di vacca pezzata rossa; inoltre nel biscotto c’è un ingrediente segreto, sempre legato ai sapori campani; tanti i topping con cui guarnirla ( frutti di bosco, caramello al burro salato, crema alla nocciola, crema al pistacchio, crema al torroncino, etc.).
Insomma, sarà pure un locale dove trascorrere una serata, ma per qualche ora il Salotto Fame farà sentire chi vi si accomoda davvero a casa!
Hashtag ufficiale: #SalottoFame
SALOTTO FAME
Via Nazionale delle Puglie, 1
San Vitaliano (Napoli)
Tel. 3331765836
Pagina Facebook: Salotto Fame Hamburgeria Braceria
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2017Il Taburno in festa con la patata interrata e l’antico rito di conservazione con i produttori delle Comunità del Cibo Slow Food, cooking show con grandi chef del territorio, prodotti tipici e artigianato locale.
Taburno Experience è la manifestazione che propone a foodies, slow-trotters, e amanti del “turismo esperienziale” l’occasione di conoscere e di gustare, nello spazio di un week-end che va venerdì 8 a domenica 10 settembre 2017, la patata interrata di montagna, alimento vitale per la popolazione del Taburno, che costituisce la base di numerose ricette locali, alcune legate ai pasti che i contadini usavano recare con sé nei campi.
Una tre giorni che permetterà non solo di apprezzare le caratteristiche di questo straordinario alimento, ma di entrare anche nel cuore di Cautano, una piccola borgata della provincia di Benevento, ricca di storia, di bellezze naturalistiche e paesaggistiche, tradizioni e costumi, dove pregiatissimi sono i marmi che furono utilizzati già dal Vanvitelli per la realizzazione di alcune sale della Reggia di Caserta.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Cautano, la Proloco Cepino – Prata Cautano, Slow Food Taburno con le Comunità del Cibo (Allevatori e Produttori del Taburno e Produttori della Patata Interrata) in collaborazione con il Forum Dei Giovani e il Servizio Civile Volontari, è rivolta alla promozione e alla valorizzazione dell’intero comprensorio, dove il prodotto tipico è protagonista.
Il programma prevede un convegno di apertura, cooking show con grandi chef che interpreteranno in chiave moderna le più antiche ricette della terra Sannita con la patata interrata, presentati da firme del giornalismo di settore, mercatini della Terra e ancora stand enogastronomici e di prodotti dell’artigianato locale, musica dal vivo ad accompagnare il clima di festa. Non mancheranno le escursioni in montagna per assistere all’antico “rito della patata interrata” metodo di conservazione che consiste nello scavo di buche nel terreno di media/alta montagna, in ognuna delle quali si ripongono i tuberi protetti da strati di foglie di felce e da terreno a copertura della fossa, lungo i cigli che consentono lo scorrimento dell’acqua nel sottosuolo. Un week-end che permetterà dunque di coinvolgere i visitatori in un affascinante viaggio del gusto con la possibilità di conoscere anche le tipicità della produzione artigianale e scoprire i meravigliosi paesaggi di questo borgo incantato.
Taburno Experience la Patata Interrata
Dove: Cautano (BN) Palazzo Caporaso – Piazza Vittorio Veneto – Piazza Corticella
Quando: Venerdì 8 settembre H.18.00 -> 24.00 (Palazzo Caporaso – Piazza Vittorio Veneto)
Sabato 9 settembre H.11.00 ->14.00 e dalle H.18.00 -> 24.00 (Piazza Corticella)
Domenica 10 settembre H.11.00 ->14.00 e dalle H.18.00 -> 24.00 (Piazza Corticella)
Per maggiori info contattare:
Proloco Cepino – Prata Cautano 328.1894486
Slow Food Taburno 338.1478725
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2017“I sensi sono gli strumenti che ci permettono di scoprire il mondo, di conoscere e imparare, di sognare”
Ed è il “Sensi Restaurant”dell’Hotel Residence, splendido palazzo nobiliare a pochi metri dalla celebre Cattedrale di Amalfi, che lunedì 21 agosto ospiterà alle ore 20.30 l’evento
“Stella si nasce o si diventa?”.
L’evento organizzato da Angela Merolla, con l’eccezionale partecipazione dello Chef stellato Paolo Gramaglia, patron del President di Pompei; estro, tecnica, filosofia e passione daranno al Sensi la risposta alla domanda che ha ispirato il nome della serata.
- Chef Gramaglia: “Il successo della gastronomia è nella tradizione, basta solo saperla interpretare senza nostalgia”.
Alessandro Tormolino chef resident del “Sensi” per l’occasione, dividerà la sua cucina con tre colleghi, per realizzare ognuno una portata alla quale sarà abbinato un vino.
Il Panettiello e i panini ai cereali del Mastro panificatore Filippo Cascone accompagneranno le portate, concludendo con il raffinato dessert del Maestro pasticcere Alfonso Pepe e AmaRè, la nuova proposta della Distilleria Petrone.
Gli Chef:
Alessandro Tormolino – Sensi Restaurant – Amalfi SA
Giuseppe Sorrentino – Consultant chef
Aniello Visone – Consultant chef
Stefano Parrella – Osteria La Lanterna – Mugnano del Cardinale (AV)
Menu:
Aperitivo di benvenuto al “Sensi Restaurant”
Chef Giuseppe Sorrentino
“Sapori nudi e crudi”
Tartare di vitello su caponatina di melanzane e la sua cialda, salsa di bufala, colatura di alici.
Carpaccio di manzo su insalatina e germogli, polvere di frutta secca, spugna al basilico e pomodorini marinati ai lamponi.
Chef Aniello Visone
“Madonite a spasso”
Lumache in verdurine miste
Chef Stefano Parrella
“Sensazioni di Moscioli alla finta brace”
Spaghetti, moscioli, cenere di cozze, smeraldi di limone
Chef Alessandro Tormolino
“Sandwich di pesce bandiera”
Con gelato di alghe, caviale di lumaca, maionese di placton
Mastro panificatore Domenico Fioretti – Carinaro CE
Pre-dessert – “Tozzetti Amalfitani”
Maestro pasticcere Alfonso Pepe – Pagani SA
Dessert – “Amalfi … i sapori della Costiera”
Distilleria Petrone – Mondragone CE
“AmaRè”- Amaro di erbe, piante e agrumi provenienti dall’orto botanico della Reggia di Caserta
Vini in abbinamento:
Argillae – Orvieto
“Spumante Brut” Metodo Martinotti – 100% Chardonnay 2016
Casa Setaro – Trecase NA
“Caprettone” Spumante Metodo Classico – Vendemmia 2014 Sboccatura 2017
Cantina Di Lisandro – Caiazzo CE
“Lancella”Pallagrello Bianco – Terre del Volturno IGP – 2016
Cantine Cennerazzo - Torrioni AV
“Sphera” Greco di Tufo DOCG – 2015
Tenuta Cavalier Pepe – Luogosano AV
“Vela Vento Vulcano”Irpinia Rosato DOC – 2016
Partner:
Pastificio Arte & Pasta – Boscoreale NA
Linea Blu CSM – Centro Spedizioni Molluschi -Lettere NA
La Lumaca Madonita - Campofelice di Roccella PA
La Stella delle Carni – Sant’Antonio Abate NA
Ticket di partecipazione: euro 70 (vini inclusi)
Prezzo per la sola giornata promozionale
Ingresso solo su prenotazione
Info e prenotazioni:
“Sensi Restaurant” Hotel Residence
Via Pietro Comite n.4 Amalfi (SA)
Tel. 089 87 11 83
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2017Il borgo di Auletta conosce bene il valore dell’accoglienza ed ama narrare il suo grande patrimonio di tradizioni, sapori e folklore.
Tra gli eventi che ogni anno popolano le sue strade e le sue piccole piazze vi è il percorso gastronomico “Mangiamo con i contadini” che quest’anno ha raggiunto la XVI edizione.
Alle porte del Ferragosto, il 13 ed il 14 agosto, due serate dedicate al buon cibo ed alla musica – a partire dalle ore 20 - in un periodo importante per un luogo che si colora del ritorno degli emigranti, di parenti ed amici, lontani per buona parte dell’anno.
Usanze, costumi, tradizioni e gastronomia della civiltà contadina: questi gli ingredienti principali. Nel corso delle due serate si potranno degustare presso le antiche “masserie” ottimi piatti poveri, gli stessi che si usavano preparare e mangiare solo nei giorni di festa, con metodi e tecniche di una volta, ma soprattutto usando ingredienti locali che conferiscono alle vivande quel gusto unico e indimenticabile.
Non mancheranno – tra le altre cose – il fagiolo bianco Tondino, la pizza chiena e la carne di maiale servita con le patate ed i peperoni fritti.
Posto d’onore, naturalmente, per il carciofo bianco del Tanagro che sarà possibile ritrovare nell’antipasto come sott’olio ed anche in crema, servita con il caciocavallo impiccato.
E proprio come si faceva una volta le occasioni speciali erano sempre infiocchettate dalla musica popolare che, quest’anno, sarà la protagonista di una sorta di evento nell’evento: “Viaggio intorno alla musica popolare”.
Centrali i suoni ipnotici e coinvolgenti della zampogna e della ciaramella che guideranno i numerosi balli popolari.
La manifestazione, organizzata e ideata dalla Pro Loco di Auletta, vedrà i volontari allegramente vestiti in abiti tradizionali, contribuendo a creare un’atmosfera unica.
“Gli anni passano e i volontari della Pro Loco di Auletta contribuiscono a rafforzare l’identità rurale della nostra comunità. Non vogliamo dimenticare ma rafforzarci, partendo da ciò che siamo stati: contadini felici di una vita fatta di sacrifici, ma anche di momenti di convivialità sinceri e ricchi di partecipazione”, spiega il presidente della Pro Loco Giuseppe Lupo.
“E’ questo che ci piace trasmettere ogni anno, in un evento che celebra l’importanza della memoria e della condivisione. Il nostro buon cibo, schietto e sincero, e la nostra musica popolare, simbolo della cultura contadina e voce che racconta ancora oggi storie e vicende significative”.
Durante la manifestazione sarà possibile visitare la mostra fotografica dedicata ai grandi terremoti d’Italia all’interno dell’incantevole Complesso Monumentale dello Jesus che – per l’occasione – sarà completamente illuminato lungo la facciata. A cura della Fondazione MIDA, la mostra sarà gestita dai volontari della Pro Loco di Auletta.
Presso la sede ufficiale dell’associazione, proprio accanto allo Jesus, sarà possibile visionare ed acquistare il ricettario “A tavola col guerriero” a cura della giornalista gastronomica Antonella Petitti, interamente dedicato al carciofo bianco del Tanagro.
Al suo interno la storia di questo importante ortaggio locale, le sue peculiarità e le ricette degli agricoltori locali e degli chef che più si sono appassionati a questa varietà.
Ingresso libero e gratuito
Degustazioni con ticket
Pro Loco Auletta
tel e fax 0975/392366
Infoline 380/1863475
prolocoauletta@tiscali.it
www.biancotanagro.com
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2017Il mercato di fede islamica rappresenta il 24% della produzione
Mozzarella Dop, cresce il mercato dei consumatori di religione musulmana. È boom della mozzarella di bufala campana certificata “halal”, sostantivo arabo che significa “lecito”, ovvero che il prodotto può essere consumato dai musulmani osservanti ed è realizzato nel rispetto delle leggi islamiche, conforme ai dettami del Corano e della Sharia.
Nel 2016 sono stati prodotti 10.660.231 chilogrammi di mozzarella di bufala campana “halal”, pari al 24 per cento del totale. Vuol dire che 1 mozzarella Dop su 4 è destinata a consumatori musulmani. Cresce anche il numero di caseifici certificati, che oggi rappresentano il 20 per cento degli iscritti al Consorzio di Tutela in tutta l’area di produzione della Dop (Campania, basso Lazio, Capitanata in Puglia e Venafro in Molise).
Il successo è frutto da un lato della conquista di nuovi mercati in Paesi asiatici di fede islamica, come gli Emirati Arabi, e dall’altro di un gradimento crescente verso la mozzarella Dop da parte dei consumatori musulmani in tutta Europa, a cui viene offerto un prodotto ad hoc.
Le differenze della mozzarella di bufala “halal” non sono da ricercare nel prodotto ma nel percorso lavorativo, che prevede vincoli dettati dalla religione islamica, come ad esempio l’utilizzo di prodotti senza alcol per la pulizia degli impianti e l’impiego di caglio di origine animale certificato “halal”. Ma la svolta fondamentale è la verifica, da parte di autorevoli rappresentanti della comunità islamica, della correttezza dei procedimenti e dell’assenza di sostanze che, pure inavvertitamente, potrebbero rendere il prodotto non lecito per l’Islam.
“Il trend in crescita della mozzarella di bufala halal conferma l’apprezzamento globale del nostro prodotto da parte di ogni tipo di consumatore”, commenta il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo. “Secondo il report di Euromonitor, i consumatori di prodotti a marchio halal – sottolinea – costituiscono un mercato di circa 2 miliardi di persone ed entro il 2030 peseranno per il 26 per cento dei consumi mondiali. Per alcuni Paesi islamici quello halal è un requisito doganale imprescindibile per l’entrata e la commercializzazione di alcuni generi alimentari. Il comparto della mozzarella Dop ha raccolto questa sfida e la sta giocando da protagonista”.
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2017Il vano merci si tramuta in pizzeria itinerante grazie alla joint venture con Ape Street Fooding
Da vano per trasporto merci a vera e propria pizzeria. Questa è il nuovo utilizzo dei container che, grazie alla joint venture di Johnny Take Uè di Giovanni Kahn della Corte e Ape Street Fooding di Gianni Garofalo, sfornerà pizze della tradizione napoletana. Una pizzeria itinerante che può far leva sul forno elettrico di nuova generazione che mantiene 480 gradi costanti proprio come uno a legna.
IL FORNO COLORATO. Forno che è elegantemente arricchito, così come tutti quelli a marchio Johnny, di un rivestimento con tappi colorati di bottiglie di ferro grazie all’artista Luigi Masecchia di Ttappost, progetto artistico, sociale ed ecologico, che coinvolge ragazzi diversamente abili o appartenenti a categorie svantaggiate che si occupano della selezione e trasformazione dei tappi rispettando il loro tempo attraverso delle donazioni economiche o di attività creative insieme
PIZZAIOLO A VISTA E TAVOLINI ALL’ESTERNO. E poi il pizzaiolo che lavora a vista dietro al vetro con l’impastatrice al coperto. Tavolini ed una tenda elettrica con fari a led che consente ai clienti di consumare all’esterno. Tutto il personale è formato nel laboratorio di Johnny Take Uè, pizzeria e cucina d’eccellenza al Corso Vittorio Emanuele di Napoli, flagShip del network.
L’ESORDIO. Questo innovativo format ha fatto il suo esordio nel McArthurGlen Serravalle Designer Outlet (Alessandria). Prossime installazioni in Austria, Dubai, Tel Aviv. Le novità di Johnny Take Uè non terminano qui perché martedì 22 agosto in Viale Regina Margherita a Milano, aprirà un nuovo locale con 80 coperti sempre caratterizzato dall’Apecar all’interno.
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2017A partire da questa settimana la storica pasticceria Chalet Ciro sul lungomare di Mergellina a Napoli, aprirà anche nel giorno di riposo, il mercoledì, lavorando così sette giorni su sette. Si tratta di una scelta aziendale che mira a salvaguardare quanti più posti di lavoro possibili per il prossimo inverno e a limitare le ripercussioni negative a seguito dello stop ai tavolini e ombrelloni.
Anche nel giorno di chiusura, dunque, in attesa e nella speranza che tutto torni come prima, la pasticceria di Via Caracciolo continuerà a deliziare i palati di napoletani, turisti e quanti si avvicineranno allo Chalet Ciro per degustare le sue magnifiche graffe “fritte e mangiate”, i gelati artigianali genuini e ricchi di gusto, le torte freschissime, il caffè espresso e il famoso cono graffa.
Genuinità, freschezza e professionalità sono i punti di forza che contraddistinguono la produzione della pasticceria Chalet Ciro che, dal 1952, sceglie soltanto le migliori materie prime per preparare prodotti unici e inimitabili che esaltano l’autenticità della cucina partenopea.
Chalet Ciro,
Via Caracciolo
80122 Napoli
tel. 081 669928